Nettuno - Sono entrati nel supermarket a volto coperto, armati di pistola e taglierino. Dopo aver minacciato una dipendente hanno portato via il contenuto di una cassa fuggendo a piedi.


L’episodio è accaduto ieri intorno alle 19 in un supermercato di via Santa Barbara, a Nettuno. Autori della rapina due italiani, già noti alle forze dell’ordine, arrestati dagli agenti del commissariato Anzio-Nettuno.


La segnalazione al “113” è giunta un “attimo” dopo la rapina da parte del titolare dell’esercizio commerciale. Immediatamente sul posto è arrivata una volante del commissariato che ha intercettato i due fuggitivi in una via limitrofa.


Scesi dall’auto di servizio, i due poliziotti si sono messi all’inseguimento dei rapinatori riuscendo a raggiungerli e - dopo una colluttazione - a bloccarli. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di una pistola, poi risultata essere una replica, e di un taglierino, oltre a quasi 1000 euro in contanti, provento della rapina appena effettuata.


Accompagnati negli uffici del commissariato, diretto dal dottor Fabrizio Mancini, i due sono stati identificati per P.E., 29enne di Anzio, sorvegliato speciale con obbligo soggiorno nel comune di residenza, e M.R., 31enne di Velletri anch’egli pregiudicato.


Entrambi sono stati arrestati per i reati di rapina aggravata e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti intervenuti sono poi stati giudicati guaribili in 10 giorni per le ferite e le contusioni riportate al momento dell’arresto.