Ostia - Serrande giù e luci spente, poi la musica e le fiaccole davanti a uno striscione, che recitava “chiudiamo oggi per non chiudere per sempre”. Una protesta 'silenziosa' a piazza Anco Marzio ma impossibile da non notare, organizzata dal presidente del consorzio del centro commerciale naturale di Ostia, l'architetto Giuliano Fausti, contro il previsto spostamento del mercatino di Natale all'interno dell'area pedonale del centro, come deciso da una delibera del X municipio e che sarà attuato attraverso un bando.


“Non sarà certo un mercato di Natale dallo stile nord europeo
– spiegano i commercianti che hanno adetiro alla serrata di protesta ieri, praticamente il 90 per cento di quelli esistenti - qui purtroppo si tratta di portare a contatto bancarelle con merci di basso livello con attività commerciali che per stare qui pagano tutto l'anno affitti altissimi e ogni giorno contribuiscono alla gestione della piazza”, spiega un commerciante che ha aderito alla serrata. “Non siamo grandi griffe, siamo negozianti che però hanno deciso di investire in marchi e qualità, dunque non riteniamo giusto accostare situazioni così differenti, inoltre in un periodo di crisi e in un luogo dove già i parcheggi non sono moltissimi, nonostante gli sforzi delle amministrazioni locali per aumentarli”, spiega un altro. "Peccato che non ci sia stata tanta collaborazione tra istituzione e associaizoni, questo è un rammarico per noi", ha aggiunto Roberto Gruppo, storico gestore dell'antica pizzeria che porta il suo nome in via della Stazione Vecchia.


Ma non tutti sono contrari al mercatino di Natale
, in particolare una parte dei cittadini della zona, come coloro che fanno parte del Comitato di quartiere Centro storico Ostia, che infatti, anche sui social network, sta sostenendo l'amministrazione municipale sulla scelta di fare il mercatino di Natale nelle strade attorno a piazza Anco Marzio, scrivendo: “Pieno sostegno a Andrea Tassone e a tutto il X municipio, non cedete ai ricatti, si alle bancarelle di Natale”.


E l'amministrazione intanto sembra non cedere di un millimetro sulla scelta del mercatino di Natale nel centro commerciale naturale.  Ma da parte dell'Ascom, l'associazione commercianti che sostiene le motivazioni dei negozianti di piazza Anco Marzio e strade limitrofe, le proteste non si fermano, e attraverso il presidente Luca Capobianco annunciano: “Se il Municipio non dimostra di voler rivedere le sue scelte, aprendo un serio confronto con gli operatori del CCN, le manifestazioni di protesta saranno altre e ancor più clamorose”, ha concluso Capobianco.