Roma – E’ di 23 persone ferite, delle quali 5 in maniera grave, il bilancio della notte di San Silvestro a causa dell’uso spericolato dei ‘botti’. Due hanno subito l’amputazione della mano destra ed una quella di un dito: in entrambi i casi si tratta di adulti. Sono stata oltre 1.500 le chiamate arrivate al 113 dalla mezzanotte all’alba di questa mattina, con un picco nelle prime due ore del nuovo anno. Le 69 pattuglie della polizia presenti sul territorio di Roma e provincia hanno monitorato per tutta la notte le strade, con particolare attenzione ai luoghi di maggior affluenza per garantire la sicurezza dei cittadini e dei tanti turisti, scongiurando che potesse accadere qualcosa che potesse turbare il clima di festa e l’ordine pubblico. Grazie alla capillare attività di prevenzione condotta dal personale specializzato della questura è stato posto sotto sequestro un ingente numero di fuochi d’artifici illegali. Nei giorni scorsi i poliziotti hanno sequestrato oltre mille chili di ‘botti’, quasi 800 chili i Carabinieri e 89mila chili solo la Guardia di Finanza. Ma nonostante questo non sono mancati alcuni feriti proprio a seguito dell’uso improprio di petardi e mortaretti.

 

Non sembra invece riconducibile all’esplosione di materiale pirotecnico l’incendio divampato in un appartamento al quartiere Aurelio nel quale è morto un uomo di 65 anni, disabile, rimasto intossicato dal fumo. L’incendio avrebbe infatti avuto origine all’interno dello stesso appartamento. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella cucina ancora sulla sedia a rotelle. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti tecnici della scientifica e dei vigili del fuoco, disposti dal magistrato competente, utili all’esatta individuazione delle cause che hanno dato origine al rogo.