Ostia – “Dalla terribile alluvione che il 31 gennaio del 2014 mise in ginocchio Ostia e l’entroterra del Municipio X è ormai trascorso un anno durante il quale non è stato realizzato nessun intervento di messa in sicurezza idraulica del territorio. Dei 2 milioni di euro promessi dalla Regione il 28 ottobre scorso nel corso del Consiglio straordinario sul rischio idrogeologico, poi, nessuna traccia benché sembrerebbe che siano stati concessi fondi per le pedonalizzazioni estive tanto care al presidente Tassone e al sindaco Marino ma osteggiate da residenti e commercianti. I cittadini, stanchi di ascoltare promesse mai rispettate, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica, affatto soddisfatti della 'mancia' di 1.700 euro concessa a quanti avevano subito danni durante l’alluvione. Ci sono persone che hanno perso tutto: i sacrifici di una vita spazzati via dal fango e dall’acqua. Senza dimenticare che moltissimi, adesso, tremano all’arrivo di temporali: le loro case, infatti, non sono più sicure né per loro né per i propri figli. I cittadini hanno il diritto di vivere sereni, di non doversi preoccupare che la pioggia possa allagare le case, i negozi, i garage. Di chi le responsabilità di quegli eventi disastrosi? Le responsabilità sono probabilmente 'vecchie', ma certo Regione, Comune e Municipio in quest’ultimo anno non hanno fatto nulla. Un bell'esempio di immobilismo. Lo dichiara in una nota Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X di Roma Capitale.