Ostia – “Possibile che quanto sta accadendo a Ostia, dove il minisindaco ha dato ufficialmente le dimissioni perché, a suo dire, ‘non aveva gli strumenti per combattere le infiltrazioni della criminalità nel X Municipio’, non abbia aperto gli occhi al sindaco Marino inducendolo ad intervenire? Oggi, 31 marzo, assistiamo infatti, indignati, alla chiusura ufficiale dell’Ufficio del Giudice di pace di Ostia. Per il mantenimento della sede abbiamo lottato, ci siamo impegnati, abbiamo lanciato appelli invitando sia l’ex Amministrazione locale sia l’Amministrazione capitolina a considerare l’importanza di mantenere tale fondamentale presidio di giustizia e di legalità in un territorio dove, inutile negarlo, la mafia e gli illeciti esistono, eccome se esistono. E, a maggior ragione, chiudere l’Ufficio di via Costanzo Casana alla luce degli ultimi drammatici avvenimenti politici è davvero un paradosso. E un rischio.



Invito il sindaco Marino e l’assessore alla legalità Sabella, nominato dal primo cittadino quale delegato al litorale, ad adoperarsi con urgenza presso il ministero della Giustizia su questa vicenda che rasenta purtroppo l’assurdo. Dopo le pressioni delle Forze sane del nostro territorio, infatti, il Giudice di pace di Ostia era stato restituito con il decreto votato lo scorso 23 ottobre in Consiglio dei Ministri, ma in seguito, l’8 gennaio 2015, il ministro Orlando ne ha disposto la chiusura per oggi, 31 marzo. Parallellamente la sede è finita sotto sfratto. Avevamo già denunciato nei giorni scorsi la situazione in quanto erano già stati recapitati gli scatoloni nei quali sistemare le pratiche da trasferire nell’ufficio centrale di via Teulada che, peraltro, è già intasato di procedimenti. Un doppio danno sia nei confronti dei cittadini del X Municipio, sempre più periferia dimenticata della Capitale, sia per gli stessi romani. Dopo la decisione di ‘tagliare’ la sezione distaccata del tribunale in via dei Fabbri navali, sempre a Ostia, adesso quest’altra amputazione. Mi domando quale sia l’interesse di Marino e della sua Giunta per questo quadrante della città: il risultato, mi sembra, si commenta da sé”. Lo dichiara in una nota Giulio Notturni, capogruppo uscente della Lista Marchini del X Municipio di Roma Capitale.