Nubifragio, XIII in ginocchio. Le reazioni degli amministratori
"Ciò che sta accadendo in queste ore a Roma e provincia è senza dubbio un evento eccezionale che, in parte, sta provocando danni difficili da evitare. Altri danni, invece, si potevano evitare con una maggiore attenzione e con maggiori risorse da dedicare alle norme urbanistiche, edilizie e alla manutenzione delle strade. Un’amministrazione che consente l’abitabilità dei seminterrati o l’urbanizzazione di aree di esondazione compie un errore i cui esiti possono risultare drammatici, come è stato oggi e come è stato altre volte.
L’anziano deceduto all’Infernetto è annegato in un seminterrato. Un altro anziano risulta disperso a Castel Porziano. L’intero XIII Municipio stamattina era nel caos a causa di allagamenti i cui effetti sono stati resi più gravi dalla scarsa manutenzione delle caditoie e delle strade e dalle edificazioni nelle aree dell’entroterra, sotto il livello del mare e in aree di esondazione.
Anni ed anni di politiche del territorio sbagliate che soprattutto per soddisfare le esigenze dei costruttori e di chi ha costruito abusivamente, hanno permesso sanatorie, pianificazioni e deroghe edilizie e urbanistiche in aree e spazi precedentemente non edificabili né abitabili. Dopo di che sono stati spesi milioni di euro pubblici per opere di risanamento che non riescono mai a risultare definitive.
In questo contesto le modifiche apportate al piano casa dalla maggioranza regionale, volute soprattutto dall'UDC, avranno un effetto devastante, perché si consentiranno ampliamenti delle cubature e della residenzialità anche in queste zone e così aumenteranno i rischi per le cose e le persone.
E ciò che accade nel XIII è solo un esempio, uno dei più gravi, di quanto sta accadendo in tutta la città.
Ora basta. Non chiediamo cambiamenti al centro destra, che governa municipio, città e regione perché si sono dimostrati completamente incapaci in ogni settore dell’amministrazione cittadina. SEL chiede oggi una moratoria nazionale delle sanatorie e delle edificazioni in aree a rischio idrogeologico e delle concessioni di abitabilità dei seminterrati.
Anche il PRG cittadino riteniamo debba essere modificato per escludere, senza compensazioni, tutte le pianificazioni nelle aree a rischio. Questi saranno due punti fermi della nostra politica territoriale quando finalmente avremo parte nel governo della città".
Sandro Lorenzatti, Responsabile Urbanistica SEL Roma Area Metropolitana, Coordinatore SEL XIII Municipio
MALTEMPO, ONORATO (UDC): IN XIII INTERVENGA LA PROCURA
“Due morti, un disperso, corsi d’acqua straripati, abitazioni, magazzini e garage allagati: purtroppo quello di oggi in XIII è stato un disastro annunciato. Dove sono finiti i milioni di euro usati, per altro in ‘somma urgenza’, per il risanamento idraulico? Come sono stati impiegati? Alla luce di quanto successo oggi è evidente che la politica (sia la giunta comunale che quella municipale) ha fallito. Solo la Procura può fare chiarezza individuando responsabilità ormai gravissime e per questo indifferibili”. Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio.
“I cittadini di Ostia, dell’Infernetto e di tutto l’entroterra - prosegue Onorato - non possono continuare ad andare a dormire con l’incubo di morire nelle loro stesse case a causa degli allagamenti. Serve un serio e immediato piano di risanamento idraulico da affidare non certo al dipartimento o al municipio, il cui fallimento è tragico e palese, ma direttamente alla Protezione civile”.