Ostia Tv - "E’ forte l’eco della polemica nascente, anche a livello politico, in relazione alla paventata chiusura notturna (mai comunicata formalmente) dei Nuclei di Cure Primarie di Fiumicino Fregene e Casal Bernocchi/Acilia (ex Posti di Primo Intervento).
Si tratta di un problema che deve essere affrontato non attraverso l’interesse politico ad accreditarsi e rendersi visibili, ma sostanziando il confronto sui fatti e sulle possibilità di addivenire alle migliori soluzioni possibili nell’interesse primario dei Cittadini.
A questo scopo è bene ricordare che la trasformazione da Posti di Primo Intervento, già collegati
funzionalmente e per responsabilità dirigenziali al Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA) dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia, è intervenuta ad opera della precedente Amministrazione della ASL diretta dalla Dr.ssa Giuseppina Gabriele. Tale trasformazione ha comportato che da Posti di Primo Intervento i presidi di Fiumicino, Fregene e Casal Bernocchi/Acilia sono divenuti Nuclei di Cure Primarie per l’effettuazione dei cosiddetti ”codici bianchi e verdi”.
In questa situazione la Conferenza Sanitaria Locale, composta da Amministratori dei Municipi XV – XVI e XIII del Comune di Roma e del Comune di Fiumicino, ha più volte espresso il proprio disaccordo non condividendo la dismissione di strutture d’emergenza che, anzi, a parere della Conferenza, dovevano essere potenziate attraverso la possibilità, ad esempio, di effettuazione di radiografie e di esami strumentali inclusa la possibilità di diretto collegamento con la Cardiologia dell’Ospedale G.B. Grassi per l’elettro-cardio grafia.
La storia, quindi, testimonia che la Dr.ssa Giuseppina Gabriele, certamente non smentita dalla precedente Giunta Regionale del Lazio dell’On.le Marrazzo e On.le Montino, ha scelto di dismettere i posti di Primo Intervento in favore della realizzazione, al loro posto, dei Nuclei di Cure Primarie dedicati, come già detto, ai cosiddetti “codici bianchi e verdi”. Quello che, ad oggi è auspicabile e necessario è che qualunque siano le decisioni che la ASL prenderà sulle modalità future di funzionamento dei Nuclei di Cure Primarie, queste siano assunte nel rispetto del giusto e costruttivo confronto con gli Amministratori locali e le organizzazioni rappresentative dei Cittadini, salvaguardando l’ interesse primario della tutela della salute, senza che più nessuno definisca “pronto soccorso” ciò che nella realtà è un ambulatorio di cure primarie dedicato, si ripete, ai “codici bianchi e verdi”. D’altra parte, tale confronto, dovrebbe essere di facile realizzazione visto che la dirigenza della ASL della precedente Amministrazione è ancora al suo posto (e quindi conosce il problema)".
 
Il Presidente
Conferenza Sanitaria Locale
Azienda USL RM D
Gennaro del Prete