Nel corso delle ultime ore i poliziotti del X Distretto Lido di Roma sono stati impegnati nei controlli interforze che hanno visto in campo il personale del Reparto Prevenzione Crimine, le unità cinofile antidroga, i militari della Guardia di Finanza e il personale del X Gruppo Mare della polizia di Roma Capitale. Impegnato anche l'elicottero della polizia che ha monitorato l'intero quadrante e il lungomare

Ostia (Rm) – Nuova Ostia sorvegliata speciale: nelle ultime ore stati condotti servizi interforze su tutto il territorio e il lungomare per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare alcuni fenomeni criminali grazie ad attività pianificate dalla Questura di Roma seguendo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

 

Impegnati nei servizi i poliziotti del X Distretto Lido di Roma, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine, alle unità cinofile antidroga, ai militari della Guardia di Finanza e al personale del X Gruppo Mare della polizia di Roma Capitale, che hanno effettuato 5 perquisizioni domiciliari, controllato 505 persone, tra cui 72 extracomunitari, hanno realizzato 32 posti di blocco, con 295 autovetture sottoposte a controllo e hanno contestato 3 violazioni del Codice della Strada.

 

È stata, inoltre, verificata la presenza in casa di 16 persone sottoposte agli arresti domiciliari e la regolarità amministrativa di tre attività commerciali, tra cui un minimarket gestito da cittadini del Bangladesh. 

 

Durante le attività di controllo, in viale Vasco de Gama è stato tratto in arresto un cittadino italiano di anni 59 e sequestrati circa 120 grammi di hashish, già preparati in dosi pronte per la cessione. 

 

I controlli del territorio si sono poi estesi in via delle Ebridi, via Danilo Stiepovich e via Aristide Carabelli dove, mentre diverse volanti operavano, un elicottero ha perlustrato il territorio fornendo immagini a 360 gradi.  

 

Nell'ambito della stessa attività, gli agenti hanno arrestato un 65enne in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello del Tribunale di Roma, dovendo espiare un residuo pena per una condanna definitiva di 28 anni e 7 mesi in quanto ritenuto responsabile dell'uccisione di Emidio Salomone, l'ultimo boss della Banda della Magliana, che fu freddato con due colpi di pistola davanti alla sala giochi Planet, ad Acilia, nella periferia di Roma.

 

In uno dei posti di blocco gli agenti hanno intimato l'alt a un’auto, ma il conducente ha accelerato scatenando un folle inseguimento sul lungomare per cercare di sottrarsi alla vista dell'elicottero. Dopo aver effettuato una serie di manovre spericolate durante le quali il fuggitivo ha tentato di investire un poliziotto e poi ha travolto una persona a bordo di uno scooter, che è stata trasportata immediatamente all'ospedale Grassi dove ha ricevuto le cure dei sanitari per ferite fortunatamente non gravi. Il fuggitivo, continuando la corsa verso viale della Marina, ha cercato inoltre di speronare la volante per poi tentare una fuga a piedi, ma è stato poi bloccato nella centrale piazza Anco Marzio. L'uomo, un 34enne di origine argentina, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e tentato omicidio.

 

Dopo poche ore è stata eseguita una misura cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma nei confronti di un 54enne per una rapina perpetrata lo scorso 24 marzo ai danni di un esercizio commerciale di Acilia. ln precedenza, la stessa Polizia Giudiziaria aveva già arrestato il complice. Fondamentali sono state per gli investigatori le immagini di videosorveglianza che hanno consentito di rilevare alcuni tatuaggi presenti sul braccio e sul collo dell'autore del reato.

 

A conclusione dei controlli, nella zona di Lido Centro sono stati inoltre sequestrati all'interno di un minimarket 110 chili tra frutta, verdura, scatolame e pacchi di pasta, tutti alimenti avariati e scaduti ormai da diversi mesi, ma ancora in vendita sugli scaffali. Per tali motivi, il titolare dell'attività, un bengalese con regolare licenza, è stato sanzionato per 2.000 euro con riserva di ulteriore verifica in quanto nelle confezioni di riso erano presenti anche degli insetti.