Ostia – Alla vigilia della Pasqua, in occasione del Venerdì santo le parrocchie Nostra Signora di Bonaria e San Vincenzo de’ Paoli di Nuova Ostia organizzano cerimonie, iniziative e riti per quelli che sono i giorni più importanti per la cristianità. La chiesa incontra la Pasqua del Signore nell’anno della Misericordia nei quartieri, nelle strade, nelle piazze e tra le comunità dei residenti secondo la volontà di Papa Francesco.


VIA CRUCIS
- Tra le iniziative la Via Crucis della parrocchia di Nostra Signora di Bonaria alle spalle del mercato dell’Appagliatore. “Ci sarà un rosario per le strade, nei condomini - spiega un parrocchiano: “alle stazioni ci saranno i personaggi della Via Crucis. Sui balconi e alle finestre saranno accese le candele alle 20.30. Ci sarà anche l’adorazione eucaristica che dalle 22 verrà animata dai giovani”.


LAVANDA DEI PIEDI - Oltre alla Cena Domini, ci sarà il gesto del ‘lavaggio dei piedi’, gesto pieno di significato che compie sempre il pontefice lavando i piedi ai più poveri e agli umili, nella chiesa di San Vincenzo de’ Paoli, in via Domenico Baffigo, dove si riunisce la comunità nei garage in attesa della costruzione della parrocchia. Don Miguel, il parroco di San Vincenzo de’ Paoli, e don Fabio, sacerdote punto di riferimento della Comunità dell’Idroscalo, insieme ad altri presbiteri, hanno così desiderato lanciare un importante messaggio alla comunità e a tutto il quartiere.


IL PARROCO - “Non i potenti, non i poderosi sono grandi agli occhi del Signore, ma i piccoli. Amiamo gli altri non con un senso di superiorità ma anzi sentendoci inferiori – dice il parroco – Ricordiamoci che Gesù, Dio, si è fatto piccolo piccolo, il più piccolo. Ha lavato i piedi dei suoi discepoli come un servo e poi ha lavato l’Umanità con il suo Sangue. Dobbiamo chiamarci verso tutti quanti i bisognosi, i sofferenti, come si è chinato Dio che si è inginocchia di fronte a ciascuno. Per salvare qualcuno dobbiamo donarci. Vuoi sentire l’Amore degli altri per te? Allora devi diventare umile. Partecipiamo all’Eucarestia, ai Sacramenti, alla Liturgia di questi giorni e sentiremo la Salvezza perché ci sentiremo amati da Dio. Io voglio sentirmi amato da Dio e mi faccio Servo perché voglio sentire il suo Amore che mi rinnova, mi risolve i problemi. Voi volete che Dio risolva i problemi? Allora servite i più deboli. Altrimenti, io ve lo dico direttamente, t’attacchi. Non promettiamo di fare questo o quello. Non siamo in grado di mantenere nulla. Ma affidiamoci al Signore. Egli non calcola le conseguenze delle cose ma per Amore si muove per primo”.