Casalbernocchi – Occupata la direzione generale della Asl Roma D di Casalbernocchi.Da sabato gli infermieri e gli operatori sociosanitari del pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia sono bloccati sul posto di lavoro, ostaggio dell’incapacità della direzione della Asl Roma D di provvedere alla cronica mancanza di personale.  Nonostante le richieste, le sollecitazioni da parte della Cgil Roma Ovest e del personale, il direttore generale Alessandro Cipolla sta scegliendo di non inviare il personale necessario ma di far bloccare in servizio in doppio e triplo turno gli infermieri e gli oss senza tenere in minimo conto non solo lo stress psico-fisico su questi lavoratori ma anche di tutti i cittadini che corrono al pronto soccorso, traumatizzati, sotto shock, feriti e che devono avere la certezza di essere assistiti da personale sanitario che non sia ‘spremuto’ dopo 21 ore di servizio, più bisognoso di cure che in grado di garantirle”, denuncia Enrico Gregorini, segretario della Cgil Roma Ovest.

 

“Per questi motivi, per garantire la salute pubblica, l’efficienza del pronto soccorso, la salute e sicurezza dei lavoratori, per obbligare ad una risposta una direzione sanitaria sorda e assente per la quale il pronto soccorso, evidentemente, non è un servizio fondamentale da assicurare ai cittadini, i lavoratori del reparto liberi dal servizio stanno occupando la direzione generale della Asl Roma D di Casalbernocchi”, spiega Enrico Gregorini, che spiega: “una direzione convinta a non assumersi la responsabilità di cambiare marcia nella Asl quanto la stessa giunta regionale del presidente Zingaretti capace fino a questo punto solo di perseverare nei tagli lineari, nella conferma del blocco del turn over, nell’impedire le assunzioni del personale necessario.  Questa volta non andremo via dalla Direzione senza una soluzione che prenda il posto della loro assenza e che possa liberare i colleghi ostaggio in reparto e di dare risposte alla cittadinanza”.