Ostia - "Oggi pomeriggio un gruppo di cittadini assieme ai comitati di quartiere hanno occupato il X municipio di Roma (Ostia per intenderci) chiedendo risposte concrete a Zingaretti e Marino in merito al dissesto idrogeologico nelle zone dell'entroterra del municipio. Questi cittadini sono un esempio. Se la politica non risponde alle esigenze della cittadinanza quest'ultima non soltanto ha il diritto ma il dovere di utilizzare le tecniche nonviolente di disobbedienza civile per farsi sentire. Io e Roberta Lombardi siamo stati con loro e gli abbiamo portato la nostra solidarietà. Li abbiamo ringraziati perché in questa Italia ancora troppo schiava della sudditanza al potere i cittadini del X municipio danno un esempio. 5000 morti da '68 ad oggi in Italia per frane, alluvioni e terremoti. La guerra, lo ripeterò sempre, ce l'abbiamo in casa, non in Iraq, Siria o Afghanistan.  Chi sceglie la disobbedienza civile fa il suo dovere, si rimbocca le maniche per non morire. Avevano le idee molto chiare, sanno che dei vermi ci guadagnano sulle emergenze. Le sfruttano perché se c'è emergenza ci sono le deroghe e gli appalti vengono dati agli amici, alle mafie ai delinquenti che poi restituiscono i favori racimolando voti per quei politici che li hanno arricchiti. Questo è il circolo vizioso partitocrazia-mafia-alluvioni. Roma è la città più bella del mondo ma è anche la capitale dell'abusivismo, dei palazzinari e del crimine organizzato. Se tanti italiani si organizzassero e mettessero in piedi iniziative del genere l'Italia sarebbe un Paese migliore." Ha così dichiarato il parlamentare grillino Alessandro Di Battista uscito dal X Municipio dopo aver ascoltato le richieste deei cittadini alluvionati.