Odissea Roma-Lido, il Comitato Acilia Sud 2000: "Basta disagi per gli utenti"
Territorio – Riunita oggi la Commissione Comunale permanente Mobilità interamente dedicata alle "Problematiche della ferrovia Roma-Lido". "La richiesta alla Commissione Mobilità è stata formulata dalla Consigliera Comunale Maria Gemma Azuni, Presidente del Gruppo Misto al Campidoglio, che ha così veicolato le pressanti e ripetute denunce e segnalazioni di questo Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000, dell'Osservatorio Civico 13 e dei tanti cittadini che lamentano da tempo il vergognoso stato di degrado del servizio ferroviario sulla Roma-Lido. - fa saper il comitato lidense - Questa seduta della Commissione Comunale Mobilità giunge particolarmente tempestiva dopo una giornata di autentica passione nel corso della quale i pendolari della Roma-Lido hanno dovuto subire l'ennesima dose di disagi, dovuti a guasti e disservizi, talmente ricorrenti, da non poter essere considerati eccezionali. Infatti, ieri mattina, nell'ora di punta, i guasti hanno riguardato addirittura tre convogli con le conseguenze disastrose per migliaia di persone che si possono immaginare. Tuttavia i disservizi ed i salti di corse si sono succeduti anche nel resto della giornata, come ormai è prassi ben conosciuta dagli utenti della linea, a dimostrazione che non si tratta di semplici casi isolati provocati da episodi circoscritti". Non a caso l'Atac è stata costretta, ieri sera, precisano i cittadini, a diramare il seguente comunicato sul quale il comitato "ritiene necessario fare alcune fondamentali puntualizzazioni". "Atac spa è fortemente impegnata per assicurare un servizio efficace sulla ferrovia Roma-Lido. Pur nei limiti delle risorse a disposizione, e nella cronica carenza di investimenti, il personale dell'azienda assicura un impegno notevole per garantire ai viaggiatori puntualità e regolarità. - dice la nota dell'azienda - Lo dimostrano i dati: la regolarità su base annua, rimane in media del 98,76%, con ritardi superiori a dieci minuti nell'ordine dell'1,37% del totale delle corse effettuate. Ciò malgrado la linea abbia sofferto di numerosi e ripetuti furti di rame a partire dall'estate, che hanno complicato non poco l'esercizio della linea. Anche in presenza di eventi non riconducibili alla responsabilità di Atac, quindi, - valgano come ulteriore esempio i disagi sofferti dalla linea a causa del maltempo - il personale e le maestranze hanno profuso il massimo dell'impegno per consentire la circolazione dei treni. Siamo consapevoli che i nostri sforzi mal si conciliano con i disagi sofferti dai passeggeri, ai quali vanno le nostre doverose scuse. Ma Atac ha dimostrato in più di un'occasione di fare tutto quanto è nelle sue possibilità se non per evitare i disagi almeno per diminuirli, anche facendosi carico di rilevanti interventi di revamping tesi ad aumentare il numero dei rotabili in circolazione. L'azienda, infine, conferma di essere a completa disposizione delle istituzioni, nei limiti ovviamente delle sue competenze, per definire e delineare un percorso che individui con chiarezza le tappe per arrivare ad un erogazione sempre più efficace del servizio".
"L'ATAC, con argomentazioni generiche, prive di elementi concreti e che suonano come una dichiarazione di resa incondizionata, non spiega che i disservizi di oggi, ed i continui salti di corse, che si succedono quotidianamente, non sono dovuti a furti di rame nè a condizioni climatiche avverse, ma, quasi sempre, a guasti di materale rotabile obsoleto ed in precario stato di manutenzione oppure, addirittura, alla vera e propria mancanza di materiale rotabile da metterre sui binari. - ribatte il comitato Acilia Sud 2000 - Facciamo presente che dei 6 treni CAF in servizio sulla Roma-Lido (cioè i treni spagnoli nuovi muniti di aria condizionata) ben 3 sono inutilizzabili da tempo (uno da quasi 2 anni) a causa di incidenti e non sono stati riparati. Inoltre, dei NOVE treni denominati "Frecce del Mare" (cioè i vecchi treni della linea A ristrutturati a seguito di una discutibile e fallimentare operazione di revamping), solo due sono in servizio mentre degli altri 7 non si sa nulla di ufficiale. Notizie sindacali dicono che sono treni che non potranno più rientrare in servizio a causa di non meglio precisati "gravi problemi tecnici". Quello che però è sicuro è che, da quasi 2 anni, sono stati ritirati dal servizio e rimangono inutilizzati, dopo che sono state spese ingenti somme per ristrutturarli, e dopo che uno di loro è deragliato in un incidente del marzo 2010. Rimangono quindi in servizio, quasi esclusivamente, i vecchissimi e pochi treni, sudici, mal messi e mal manutenuti, che tutti vediamo ogni giorno e che sono soggetti a continui guasti e problemi di ogni genere".
Quello che l'ATAC non dice con chiarezza, secondo il comitato di Acilia, è quanto segue:
1) L'ATAC NON ha un numero di treni sufficiente per gestire il servizio, a causa dei problemi sopra illustrati e di cui l'ATAC stessa è responsabile. Su questo la Regione Lazio ed il Comune di Roma hanno il dovere di intervenire, nell'ambito delle rispettive competenze
2) I pendolari della Linea Roma-Lido HANNO DIRITTO a viaggiare su rotabili efficienti, sicuri, puliti e confortevoli e non su vecchi treni scartati dalle linee di metropolitana e riadattati sulla Roma-Lido. I fatti hanno dimostrato che questa operazione di REVAMPING si è dimostrata FALLIMENTARE, con spreco di denaro ed inefficienza del servizio;
3) Gli interventi di potenziamento della linea, finanziati da tempo per oltre 60 milioni, e di cui l'ATAC è responsabile, continuano a latitare oppure proseguono nel loro iter con una lentezza esasperante. Tanto per citare un caso: ci sono voluti ben 22 mesi all'ATAC (ottobre 2011) per la pubblicazione del bando di gara per la costruzione della nuova Stazione di Acilia Sud e per la ristrutturazione di Tor di Valle, dopo che a dicembre del 2009 si era conclusa tutta la procedura autorizzatoria. La Regione Lazio, che ha competenza nel controllare l'operato dell'ATAC, cosa sta facendo?
4) L'ATAC ha dimostrato così poca disponibilità verso i cittadini e le istituzioni da non presentarsi al Consiglio Municipale XIII Straordinario del 22 novembre scorso, interamente dedicato alla Roma Lido. in tale Consiglio, al cospetto delle istituzioni e dei cittadini, l'ATAC avrebbe potuto "definire e delineare" quel percorso diretto a migliorare il servizio. "Pertanto oggi , intervenendo ai lavori della Commissione Comunale Mobilità, a cui speriamo parteciperà anche l'ATAC, questo CDQ Acilia Sud 2000, denuncerà quanto sopra e chiederà immediati e risolutivi provvedimenti diretti al miglioramento dell'efficienza della linea Roma-Lido", conclude il CDQ Acilia Sud 2000.
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