'Oibò sono morto', al Teatro del Lido di Ostia una romantica storia d'amore tra due anime nell'aldilà
In Oibò i due attori Giovanna Mori, e Jacob Olesen, immaginano un luogo di passaggio tra la vita terrena e l’eternità assoluta. Una specie di “non dove” dove le anime passano e soggiornano prima di andare, “dove non so”. Luogo dal quale non si può tornare indietro, dove non si ha più ne freddo né caldo, né fame, né bisogno di andare dal parrucchiere, ma dove ancora si provano passioni, sentimenti e curiosità.
C’è un uomo. Cammina per strada. E lì sta passando una bella donna. L’uomo si volta guardarla. Passa una macchina, lo investe, muore. La sua anima lascia il corpo e si mette a guardare quello che succede. Il trambusto intorno a lui, l’ambulanza l’ospedale. In ospedale. c’è una donna Intorno a lei i parenti che cercano di trattenerla con il loro amore. E l’anima dell’uomo che ha seguito invano il suo corpo, la vede e se innamora. E si mette ad aspettala. Finalmente per lui, purtroppo per lei, eccola che arriva. Comincia così una storia d’amore. Senza paura di retorica, la storia di due anime. Anime che guardano al loro passato con stupore e struggimento e al loro futuro senza possibilità di costruzione, ma intanto “vivono” quel presente.
In scena venerdì 11 marzo ore 21 al Teatro del Lido, via delle Sirene 22, Ostia.
Associazione blucinque OIBÒ SONO MORTO di e con Giovanna Mori e Jacob Olesen collaborazione artistica Giovanni Calò, Mario Guiducci disegno luci Luca Febbraro
durata 60’
E' possibile acquistare i biglietti online su vivaticket.com https://www.vivaticket.com/it/biglietto/oibo-sono-morto/172208
Tags: ostia, litorale-romano