Omicidio Casalpalocco, ‘Luna Nuova’: ‘Sei colpi al volto di Corvini. Il Far West del silenzio’
Casalpalocco - "A quattro giorni dall’assemblea pubblica organizzata dall’associazione ‘Luna nuova’ sabato 5 ottobre presso la parrocchia Santa Monica sulle contaminazioni mafiose emerse dalle inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia ad Ostia e le vistose quanto omertose assenze delle istituzioni, nonostante i ripetuti inviti, le provocazioni, gli ostracismi, le denigrazioni, i tentativi di delegittimazioni e le promesse mancate, questa mattina a Casalpalocco è stato brutalmente assassinato il noto imprenditore Sesto Corvini. L’esecuzione è avvenuta con sei colpi di pistola al volto, un rituale che ricorda quello mafioso della cancellazione dell’identità del nemico. Casalpalocco è già stato teatro di fatti di cronaca nera anche nel settembre 2007, quando Vito Triassi, appartenente alla famiglia mafiosa dei Cuntrera, fu gambizzato". Lo dichiara in una nota l’associazione ‘Luna nuova’.
“E' ora di riaprire i luoghi istituzionali, di porre fine ad atteggiamenti omertosi di certa classe politica, di discutere pubblicamente con i cittadini e non con i spesso inutili Comitati dell'Antimafia del giorno dopo su quanto sta accadendo da mesi e non da oggi, con l'omicidio Corvini. Perché, come hanno detto ex-agenti di polizia ‘la mafia e la criminalità organizzata ad Ostia si poteva sconfiggere già 10 anni fa’ (lo ha detto un agente della Polaria, ndr). Fermo restando che gli organi competenti faranno certamente la loro parte, ricordiamo che la prima a dover fare chiarezza è la classe politica che amministra questo territorio. Pertanto Luna Nuova richiederà ufficialmente e nuovamente l’aula consiliare per un’Assemblea Pubblica sull’emergenza mafia e criminalità”.
Tags: entroterra