Ostia, omicidio Salomone: 30 anni a Massimo Longo
Ostia – E’ stato oggi condannato a 30 anni, col rito abbreviato, dal GUP di Roma Massimo Longo, 53enne, responsabile dell’omicidio di Emidio Salomone, ritenuto uno degli ultimi boss della c.d. “Banda della Magliana”.
Salomone fu freddato il 04 Giugno 2009, con due colpi di pistola, davanti alla sala giochi Planet di Acilia, nella periferia di Roma. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, avevano consentito di individuare Longo Massimo quale autore del reato di omicidio premeditato aggravato dal metodo mafioso. Longo fu arrestato il 12 settembre 2011, quando si trovava già detenuto presso la comunità 'La Pagliuzza' a Giovi, una frazione di Salerno, per reati connessi al traffico di droga e fu portato nel carcere di Salerno.
Emidio Salomone, 55 anni, era considerato l'ultimo erede della Banda della Magliana. Rimase vittima di una vera e propria esecuzione. Lo chiamarono per nome, lui si girò e uno dei due killer mirò al volto facendo fuoco due volte. L'uomo cadde tra le urla della gente che affollava la strada. Salomone era considerato ancora un boss della banda criminale 'storica', egemone a Roma tra gli anni '70 e '80.
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