Roma - “Sul governo targato Pdl-Lega e soprattutto sui taglieggiamenti ai danni dei cittadini romani, Alemanno ha la memoria corta. Altro che provvedimenti storici! A Berlusconi e alla Lega, Roma deve il taglio dei trasferimenti statali, il raddoppio delle addizionali Irpef, l’aumento delle tasse e l’affossamento del decreto su Roma Capitale.

Per non parlare dell’ipotesi del pedaggio sul Gra, del paventato spostamento dei ministeri al Nord e del boicottaggio del Festival internazionale del Film. E sorvolo sugli insulti contro la Capitale che abbiamo dovuto sopportare da soggetti come Calderoli e Bossi, che vaneggiavano di Roma ladrona e mentre Belsito spendeva i soldi del finanziamento pubblico ai partiti”. Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio.

“Non ci sarà un secondo ‘patto della pajata’ – aggiunge Onorato – e non ci saranno altri spettacoli patetici come quello dei famigerati rigatoni spartiti tra Alemanno, Bossi e Polverini davanti a Montecitorio, perché presto i cittadini romani manderanno a casa questo Sindaco dalla memoria a breve termine”. Conclude Onorato, candidato alla Camera dei Deputati per l'Udc.