“Il bando per i punti ristoro nelle aree verdi in cambio della manutenzione è assolutamente da rifare. Il testo colpisce più per quanto non detto che per quanto disposto”: così l’On. Alessandro Onorato commenta la pubblicazione di un bando che non include il II, il III e il XIII Municipio. “E’ assurdo che il bando preveda questa esclusione, specialmente in considerazione del fatto che il solo XIII Municipio ha più spazi verdi che l’intero Comune di Milano e che la maggior parte di tali spazi non sia fruibile a causa dell’incuria e della pessima manutenzione. Mi chiedo quindi se i tre Presidenti di Municipio abbiano una posizione in merito e se sono stati consultati durante la preparazione del bando”.

Il testo è approssimativo. Per esempio al quarto comma dell’art. 2 si legge che “Le schede esplicative delle aree possono non illustrare lo stato attuale dei luoghi in quanto verificatasi la possibile esecuzione di lavori migliorativi non registrati; possono inoltre essere avvenuti danneggiamenti per cui il numero degli arredi o delle alberature potrebbe essere diverso da quanto indicato nella scheda”. L’On. Onorato ravvisa in merito “un punto di negligenza che in primo luogo rivela la superficialità con cui è stato concepito il bando, in secondo luogo apre la strada a valutazioni discrezionali sui progetti che verranno presentati e, dunque, alla mancanza di trasparenza nella futura graduatoria degli assegnatari dell’appalto”. Ma non è tutto. Il bando dimentica anche di fare riferimento al possibile punteggio supplementare assegnato a categorie sociali protette (disoccupati, invalidi, ecc…). L’On. Onorato si chiede quindi “come sia possibile, in un momento di crisi come questo, dimenticare chi è rimasto socialmente indietro.

L’On. Onorato ritiene che “questo bando perde di vista il suo scopo finale. Mancano molte aree verdi, mancano alcuni Municipi  e manca il coinvolgimento di alcuni soggetti economici e sociali”.

Ritenendo che sia il caso di ritirare il bando per apportare le giuste correzioni, l’On. Alessandro Onorato ha presentato sulla questione una interrogazione urgente a risposta scritta.