Axa Malafede – Straordinaria affluenza all’Open Day degli scavi di Villa Fralana questa domenica, a testimoniare l’interesse dei cittadini per il patrimonio storico ed archeologico presente nella periferia della Capitale.

Ha superato di gran lunga le previsioni il numero di persone, fra cui molte famiglie al completo, abitanti del quartiere ma anche molti provenienti da altre zone di Roma, che hanno atteso pazientemente in fila il loro turno davanti al cancello dell’area archeologica oggi aperta al pubblico per una visita straordinaria organizzata dalla Soprintendenza Speciale di Roma e dalla Eos Arc, che ha eseguito i lavori di scavo.

Durante la giornata l’Architetto Barbara Rossi, direttrice dei lavori, ha confermato che, in mancanza di fondi che ne garantiscano la manutenzione e la valorizzazione, l’area rischia di essere nuovamente interrata. A meno che non si alimenti la sinergia fra Soprintendenza, archeologi, ma anche i cittadini, come attori di quella che è stata definita “archeologia partecipata”. La stessa che ha permesso l’avvio degli scavi quest’estate.

“Come Associazione puntiamo ad aprire una collaborazione attiva fra cittadini e Municipio – dichiara Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axamalafede Villa Fralana – La partecipazione massiccia di oggi, l’interazione vivace del pubblico con il gruppo di archeologi nel corso delle visite guidate, ci fanno ben sperare in una progettualità nuova che regali lunga vita al sito.”

Tags: entroterra

• Condividi
• Tweet