Nettuno – Inferto un duro colpo al traffico della droga grazie all’operazione ‘Big tower’ condotta dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Anzio-Nettuno, coadiuvati dagli uomini della squadra mobile e dal personale della questura di Roma e di quella di Cagliari. Eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Velletri, dottoressa De Angelis, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, dottor Taglialatela, magistrato titolare dell’indagine.  Arrestate 12  persone nei confronti delle quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ai reati di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti  tipo cocaina, hashish e marijuana sulle piazze di Nettuno, Anzio, Ardea e in una vasta area dei Castelli Romani. Parallelamente, sono state effettuate 25 perquisizioni personali e domiciliari a carico di persone a vario titolo coinvolte nell’inchiesta, tra cui quelle sottoposte alla misura cautelare. L’indagine, chiamata ‘Big Tower’ in riferimento alla zona di Nettuno dove vivono  la maggior parte degli indagati e dove sono state individuate le principali centrali di spaccio, la zona Scacciapensieri appunto, è stata avviata a seguito di un importante sequestro di cocaina (433 grammi di cocaina per almeno 866 dosi medie giornaliere) operato dagli investigatori di Anzio-Nettuno a fine giugno 2012 a carico di un  spacciatore locale.
 

Vista la notevole quantità di stupefacente sequestrato  e conseguentemente l’elevato numero di clienti da rifornire, è apparso prioritario individuare chi fosse in grado di sostituire l’elemento di spicco caduto nella rete della polizia. L’attività investigativa, pertanto, effettuata mediante accertamenti tecnici di intercettazione telefonica ed ambientale, supportati da opportuni servizi di riscontro con appostamenti, pedinamenti e controllo, ha consentito di disegnare una mappa circostanziata dello spaccio sulle zone di Nettuno, Anzio, Ardea e parte dei Castelli, sia riguardo agli spacciatori al minuto che ai loro fornitori. A conferma dei gravi indizi di colpevolezza emersi a carico degli indagati sono stati eseguiti 11 sequestri di stupefacenti per un totale complessivo di 130 grammi di cocaina, 40 di hashish e 40 di marijuana. Nel corso delle indagini sono stati effettuati 5 arresti in flagranza di reato, che hanno riguardato anche alcuni degli indagati sottoposti alla misura cautelare. Da sottolineare l’episodio verificatosi a dicembre dello scorso anno quando B.S., uno dei più attivi spacciatori, fu trovato in possesso di 83 grammi di cocaina. Nell’occasione, gli investigatori procedettero all’arresto dell’anziana madre, rea di aver concorso con il figlio almeno nella detenzione illecita dello stupefacente. Sono state evidenziate le figure di S. B. e di P. S. come i più quotati fornitori di cocaina. Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta una modesta quantità di cocaina, due panetti di hashish, marijuana, sostanze da taglio e altri elementi utili alle indagini che verranno valutati dagli investigatori per essere sottoposti al successivo vaglio del Magistrato titolare dell’indagine. Dopo le formalità di rito, 10 arrestati sono stati condotti presso il carcere di Velletri mentre 2 sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni dove sono stati posti agli arresti domiciliari.