Ostia – “Un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che nella notte hanno compiuto l’operazione che ha portato all’arresto di 32 membri del Clan Spada ritenuti “responsabili, tra l'altro, di aver costituito, promosso e fatto parte di un'associazione a delinquere di tipo mafioso sul territorio laziale” e nello specifico ad Ostia. Per la prima volta c’è l’accusa di associazione mafiosa. Si sta ripristinando la legalità in un territorio difficile come il X Municipio di Roma, che è fatto per la prevalenza di persone per bene, attraverso l’opera delle Forze dell’Ordine e l’azione amministrativa del MoVimento 5 Stelle che già da subito ha lavorato con determinazione per lasciare fuori dall’Istituzione ogni tipo di infiltrazione criminale. Con la Giunta Di Pillo ogni tipo di criminalità ha trovato e troverà sempre le teporte sbarra. Dopo decenni di mala gestione delle giunte di centro-destra e centro-sinistra, corruzione, criminalità diffusa e illegalità e dopo l’arresto del Presidente del PD, Andrea Tassone, coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, c’è un nuovo corso che sta facendo ripartire il X Municipio, che merita di scrollarsi di dosso l’etichetta infamante di territorio mafioso”. Lo ha dichiarato Davide Barillari, consigliere regionale uscente e candidato per il M5S alla Regione Lazio.

“Oggi è una giornata importante per la lotta alla criminalità organizzata e una giornata di riscatto per i tanti cittadini onesti di Ostia e del X Municipio. L'arresto di 32 esponenti del clan Spada con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso infligge un duro colpo a chi, in questi anni, ha creduto di poter coltivare terre di mezzo infangando un'intera comunità. Ora è il tempo della ricostruzione che proprio da Ostia, passando lungo tutto il Litorale laziale duramente colpito dalle infiltrazioni mafiose, ci deve vedere impegnati come istituzioni e come cittadini perché nessun territorio venga più lasciato solo. A questa solitudine vanno trovate risposte nella partecipazione e nell’inclusione, quali strumenti a disposizione delle istituzioni per ridurre quel divario tutt’oggi presente tra la politica e i bisogni delle periferie”. E' quanto afferma la consigliera regionale uscente, vice presidente della Commissione antimafia del Lazio, Marta Bonafoni, candidata nella Lista Civica Zingaretti Presidente.