Lariano (Rm) – Sequestrati a Lariano, in provincia di Roma, quattro panifici abusivi. Ad effettuare l’operazione, ribattezzata ‘Pane nostrum’, i carabinieri della compagnia di Velletri insieme al personale del Nucleo antifrodi del comando carabinieri politiche agricole e alimentari di Roma e del Nucleo antisofisticazione e sanità del comando tutela per la salute di Roma nell’ambito di un servizio volto al contrasto della panificazione abusiva e delle irregolarità delle autorizzazioni, delle norme sanitarie e dell’igiene pubblica. Nei forni veniva impastato, preparato e cotto il tipico “Pane di Lariano”.  Nel corso dei controlli è stato eseguito un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Velletri a carico dei titolari dei panifici abusivi controllati.

Durante le verifiche è emerso che tutte e quattro le attività, prive delle previste autorizzazioni comunali e sanitarie, oltre a non essere titolari del marchio collettivo, producevano giornalmente quintali di pane e lo immettevano sul mercato vendendolo per “genuino”. Sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Velletri 15 persone tra titolari e lavoratori non regolari, tutti del luogo. Oltre ai forni controllati, le attrezzature ed macchinari sono stati posti sequestrati 800 chili di farina e 950 chili di pane già prodotto.

L’attività lavorativa è stata sospesa ai sensi delle vigenti disposizioni normative in materia e sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 10.000  euro. Alle operazioni hanno partecipato, oltre ai carabinieri di Velletri ed in particolare della Stazione di Lariano, attivamente impegnata sul territorio, due reparti speciali dell’Arma:  il Nucleo Antifrodi Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari di Roma posto alle dipendenze funzionali del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, esercita i poteri ispettivi devoluti a quel Dicastero e svolge controlli straordinari sulla erogazione e percepimento di aiuti comunitari nel settore agroalimentare e della pesca ed acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti a Paesi in via di sviluppo e indigenti. Esercita, inoltre, controlli specifici sulla regolare applicazione di regolamenti comunitari e concorre, coordinandosi con l'Ispettorato Centrale per il Controllo delle Qualità dei Prodotti Agroalimentari, nell'attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare; il Nucleo Antisofisticazione e Sanità del Comando Tutela per la Salute di Roma posto alla dipendenze funzionali del Ministero della Salute, ha il potere di intervento in tutti i luoghi dove si producono, si somministrano, si depositano o si vendono prodotti destinati all'alimentazione; possono ispezionare tutti i luoghi in cui vengono prodotti, o si suppone che lo siano, tali sostanze in tutte le ore del giorno o della notte, sempre a tutela della salute dei consumatori. In particolare i settori merceologici su cui hanno competenza sono: acque e bibite, carni ed allevamenti, conserve alimentari, cibi destinati ad alimentazioni particolari, farine, pane e pasta, latte e derivati, oli e grassi, prodotti ittici, salumi ed insaccati, vini ed alcolici, zuccheri e sofisticanti, ristorazione, prodotti fitosanitari, mangimi e prodotti zootecnici, farmaceutici e sanità, stupefacenti e comunità terapeutica.

Il pane di Lariano è un prodotto agroalimentare caratteristico della zona, diffuso in tutta la provincia di Roma e conosciuto a livello regionale. Il tipico pane casereccio è stato incluso tra i prodotti tradizionali agroalimentari della Regione Lazio, attraverso il d.m. 350/99 del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nel 2011 i produttori del luogo hanno costituito l’”Associazione Pane di Lariano”, allo scopo di valorizzare, promuovere e tutelare il tipico “pane” ottenendo dall’ufficio italiano brevetti il riconoscimento di Marchio Collettivo Geografico (acronimo M.C.G.) con denominazione di “pane di lariano” e logo iconografico.