Ostia – Il ricorso era stato presentato dall'associazione "Riprendiamoci la notte" e da circa 80 commercianti del centro storico della Capitale. Il tribunale del Lazio deve ora pronunciarsi sulla proroga di sei mesi, fino a settembre, voluta dal sindaco di Roma Gianni Alemanno lo scorso 16 marzo.

I giudici, dopo la discussione in camera di consiglio sul ricorso proposto, si sono riservati di pubblicare domani la loro ordinanza. Il provvedimento contestato, secondo il Campidoglio, era stato promulgato per tutelare l'incolumità e la quiete pubblica nelle zone della citta' interessate dalla movida notturna".

L'ordinanza prevede il divieto di vendita al dettaglio o per asporto, di bevande alcoliche dopo le ore 23 e il divieto di somministrazione e di consumo di bevande alcoliche su strade pubbliche o aperte al pubblico transito, dalle ore 23 alle ore 6.

Le zone interessate dai divieti sono l'intero territorio del Municipio I, l'area di piazzale Flaminio (II Municipio), quartiere San Lorenzo, Stazione Tiburtina e a piazza Bologna (III Municipio), le zone del Pigneto e di Torpignattara (Municipio VI), l'area compresa tra Piramide e Testaccio (Municipio XI), la zona Ponte Milvio-Flaminio (Municipio XX) e il Lido di Ostia e le piazze nevralgiche dell'entroterra (Municipio XIII).