L'orso, animale mai aggressivo, a cui piace la solitudine
L’orso, un animale che è sempre stato circondato da una nomea non degna del suo carattere. Esso è per sua natura un animale che rasenta la timidezza, non ha piacere la vita sociale, infatti vivono in branco unicamente le femmine al momento del parto e poi, la madre con i suoi cuccioli per circa due anni. Le raffigurazioni dell’orso le troviamo nelle caverne preistoriche accanto a quelle del lupo. Però poi, il lupo è stato addomesticato mentre l’orso ha preferito la vita libera. Il suo territorio è di circa una ventina di chilometri quadrati, è – di fatto – un animale opportunista per quanto riguarda il cibo. I buoi bocconcini prediletti sono le radici, le bacche, germogli vari, qualche fungo e l’alimento che lo fa impazzire è il miele. E’ un grande “camminatore” e viene chiamato plantigrado poiché si muove appoggiando tutta la pianta delle zampe. In Italia lo troviamo in Trentino e in Abruzzo. Al nostro amico orso piace pisolare parecchio, infatti và in letargo nel mese di novembre fino al marzo successivo. Questi suoi pisolini possono essere disturbati da un fatto esterno; in questo caso và a cercarsi immediatamente qualche altra tana sicura. Altro motivo di “risveglio” anticipato è il parto o la protezione dei suoi cuccioli. La scienza etologica ha dimostrato che esso è un grosso mammifero che predilige una vita solitaria, non socializza neanche con i suoi simili e attacca unicamente per difendere i suoi cuccioli. Questo atteggiamento è classico fra gli animali mammiferi compreso l’uomo. Il suo habitat ideale è il bosco ad media altitudine e l’orario in cui predilige muoversi è il crepuscolo. E’ naturale che fanno eccezione gli orsi bianchi. C’è da dire anche nell’accoppiamento gli orsi maschi che si contendono una femmina lo fanno “come se danzassero,” come un rituale” e in questa fase i maschi neanche si toccano, ed è ancor più raro che si feriscano!