Ostia, Aec: il X municipio chiede al Campidoglio di garantire il pranzo agli assisteni
Ostia - Con la risoluzione presentata dalla commissione servizi sociali presieduta dal consigliere Pd Giovanni Zannola, approvata nella seduta consiliare di ieri, il X Municipio chiede ufficialmente la revoca della circolare n. 6435 del 7 marzo 2001 con la quale il Dipartimento servizi educativi e scolastici di Roma Capitale, di fatto, nega agli operatori Aec di pranzare insieme ai loro assistiti, poiché non si tratta di personale statale o comunale, ma di personale dipendente delle cooperative sociali che stipulano contratti o convenzioni con i singoli Municipi. Gli assistenti, dunque, non dovrebbero fruire gratuitamente del pasto, a spese dell'amministrazione comunale. Tuttavia, in un momento così critico dal punto di vista economico, avviare un presunto risanamento a danno dei più deboli - i bambini disabili - e dei lavoratori meno tutelati sul piano dei diritti - gli operatori sociali - non risponde ai criteri minimi di equità sociale. Il consiglio del X Municipio chiede dunque di trovare soluzioni alternative, soprattutto in considerazione del fatto che il pasto rappresenta un momento di particolare rilevanza sociale ed educativa, in quanto viene svolta una funzione di supporto fondamentale per i ragazzi assistiti, che hanno bisogno di essere accuditi in ogni momento della giornata.
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