Ostia antica – In questi giorni si è detto, scritto e trasmesso di tutto sullo scandalo che da ormai una settimana ha travolto la Regione Lazio. Accuse, colpe, dimissioni, minacce di dimissioni anche se, a parte il forte scossone, è probabile che lo scandalo rientrerà. Archiviate le minacciate dimissioni, il “colpevole”, l’ex capogruppo Fiorito detto “Er Batman”, si è dichiarato pronto a restituire del denaro. Un po’ di denaro, ovviamente. Mica tutti. Sulla vicenda è intervenuto anche Gioacchino Assogna della Lega dei socialisti di Ostia antica.

 

 

 

“Non bisogna farsi abbindolare dai toni forti usati per nascondere le gravi responsabilità della presidente Renata Polverini e del suo partito, il PdL, che si è macchiato di atti vergognosi e inauditi, molto diffusi, che sono sotto gli occhi di tutti e offendono coloro (e sono tantissimi) che fanno estrema fatica ad arrivare a fine mese”, dichiara Assogna.

       

 

 

Che aggiunge: “Sarebbero  doverose le dimissioni della Polverini per i seguenti motivi: ha ignobilmente difeso la concessione dei vitalizi (previsti solo nel Lazio) agli assessori non consiglieri e quindi non eletti, che hanno un costo di un milione di euro l'anno. Poi perché ha impugnato presso il Tar le disposizioni di legge del governo Monti per la riduzione delle spese alla Regione Lazio, che fortunatamente il Tar ha bocciato. Inoltre le somme destinate al consiglio regionale e ai consiglieri sono avvenuti sulla base delle delibere predisposte e approvate dalla giunta da lei presieduta”.

 

 

 

 

“Non è la prima bega che scoppia nella maggioranza che la sostiene per questioni di potere e di soldi assegnati, tra cui spicca la lettera inviata alla Polverini, proprio sui soldi, dall'ex capogruppo Fiorito, i cui comportamenti non sono assolutamente nuovi ed hanno accompagnato il personaggio squalificato già nella gestione del comune di Anagni, nel quale dopo aver fatto il sindaco si è fatto nominare manager city”, prosegue.

 

 

 

 

 

 

“Lo sperpero dei soldi cui assistiamo è scandaloso e inaccettabile perchè sui nostri salari e pensioni vengono trattenute di sola addizionale Irpef ogni anno circa mille euro a persona tra Regione Lazio (euro 600) e il Comune di Roma (euro 400), che è la più alta in Italia.

La rabbia che si sente nella gente è più che giustificata e purtroppo accresce il senso di rifiuto verso i partiti e le istituzioni democratiche, di cui sono evidenti le gravi insufficienze e incapacità a rispondere alle necessità dei giovani e delle famiglie più povere. E’ chiaro il disgusto per i comportamenti dei consiglieri del PdL dalle critiche motivate agli altri partiti”, conclude Gioacchino Assogna della Lega dei socialisti di Ostia antica.