Ostia, Asl RmD: arriva l’Atto aziendale
Casalbernocchi - A poche ore dall'insediamento del nuovo commissario della Asl RmD, Vitaliano De Salazar, che subentra al direttore generale facente funzioni, è arrivato ieri, 11 maggio, l’Atto di autonomia aziendale a firma del general manager facente funzioni, Rosalba Buttiglieri. E Cesare Morra, rappresentante dei Cobas Asl RmD, si mostra “perplesso”. E chiede come mai l’Atto arrivi soltanto adesso, per di più sottoscritto dal direttore generale ff, peraltro uscente.
“Come mai”, insistono i Cobas, “con tutti i problemi e le criticità che ci sono nelle diverse strutture e nei servizi sociosanitari, dopo oltre un anno di balletti tra commissari, sub commissari, direttori e direttori facenti funzioni, viene dato un incarico, peraltro a tempo (Vitaliano De Salazar ricoprirà il ruolo per tre mesi, ndr), ad un nuovo commissario che ricopre anche l'incarico di direttore generale del Policlinico Spallanzani, invece di nominare direttamente un general manager a tutti gli effetti?”.
Secondo i comitati base, benché attualmente sia difficile dare una lettura complessiva di quanto sta accadendo, indubbiamente tutto ciò è la probabile conseguenza dei delicati e precari equilibri politico/istituzionale presenti nella Regione Lazio che certamente riflettono anche quelli più in generale, tra le “cause dello stato di confusione ed ingovernabilità vissuto sino ad oggi nella nostra Azienda”.
“Forse”, aggiungono, “sono questioni che dovremmo affrontare attraverso il confronto e la discussione, ma non ci nascondiamo: alcune difficoltà derivano anche dai ritardi, se non dall'inadeguatezza sindacale”. I Cobas intendono tuttavia continuare a sollecitare l'indizione di assemblee con e tra i lavoratori per “divenire protagonisti e non semplici spettatori di questo stato di cose”.
Per Fabio Valente, responsabile della sanità Partito democratico del municipio XIII, con la nomina di De Salazar a direttore generale, con la Buttiglieri direttore sanitario e Gerli amministrativo, “finalmente torna l’organigramma al completo”. Questo, significa, che l’Azienda si rimette in moto dopo lunghissimi mesi di stallo. “Sarà interesse di De Salazar, che ha un mandato a termine, sbloccare situazioni ferme da tempo anche se in Regione esistono questioni problematiche”, afferma Fabio Valente. Tra i primi atti, l’apertura del Sant’Agostino ed il trasferimento dei servizi da via Paolini a lungomare Paolo Toscanelli, ad eccezione di odontoiatria. Quindi, dovrebbe finalmente avere gambe il progetto di un poliambulatorio h12 all’Infernetto, quartiere completamente privo di presidi sanitari. Dovrebbero essere riprese le trattative con la Guardia di finanza, pronta a cedere dei locali.
Tags: ostia, litorale-romano