Ostia, due uomini arrestati per maltrattamenti in famiglia: si tratta di due pregiudicati

Ostia - Era stato arrestato ieri mattina dai carabinieri di Ostia per maltrattamenti in famiglia eresistenza a pubblico ufficiale. T.M., 29 anni, italiano, pregiudicato era stato condotto davanti al tribunale per la convalida dell’arresto. Ma poi era stato scarcerato. Tornato a casa, in un appartamento a via delle Canarie, ha subito aggredito e picchiato la madre, colpendola con calci, pugni e con una bottiglia. Poi, non pago, ha pestato anche il padre, intervenuto per difendere la donna.

 

Quando gli agenti del commissariato di Ostia, chiamati dai vicini a causa delle urla provenienti dall’appartamento, sono arrivati sul posto hanno trovato i due che si stavano ancora picchiando. Riusciti con non poca difficoltà a dividerli e a riportare la calma, è apparso subito palese che ilgiovane era ubriaco, sotto i fumi dell’alcool a causa dell’ingestione di un cocktail di whisky e vino, come da lui stesso riferito agli agenti. L’uomo, prima di essere condotto presso la stazione di via Genoese Zerbi, ha rivolto per l’ennesima volta delle pesanti minacce ai genitori. Quindi, al termine degli accertamenti, il 29enne è stato arrestato, mentre la madre è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale G.B. Grassi che l’hanno medicata, giudicandola guaribile in 20 giorni.

I carabinieri poche ore dopo sono intervenuti in un appartamento in corso Duca di Genova, a Ostia, dove hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali O.A., 63 anni, romano pensionato e già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi con  la giustizia. L’uomo, come già fatto in altre occasioni, aveva picchiato senza alcun motivo la moglie di 61 anni, procurandole contusioni ad un braccio. Proprio ieri mattina la donna, stanca delle continue aggressioni, aveva presentato una denuncia querela presso la stazione carabinieri di Ostia ma, tornando a casa, l’uomo l’ha attesa in strada dove l’ha nuovamente aggredita con un casco.

 

Provvidenziale è stato l’intervento di alcuni passanti che hanno chiamato il 112 permettendo l’intervento dei carabinieri che lo hanno arrestato. L’uomo è stato condotto nel carcere di “Regina Coeli” dove sarà interrogato nelle prossime ore.