Ostia – Sono stati fermati ieri sera a Ostia due cittadini di nazionalità cilena ritenuti i presunti responsabili dell’omicidio di Carlo Jean Ronald Fernandez Moya, cileno, 22 anni, accoltellato lunedì 18 giugno a via Padova, Milano.

 

I sudamericani, entrambi clandestini in Italia ed entrambi con precedenti penali, hanno 15 e 29 anni. Sono stati rintracciati dagli agenti della squadra mobile del capoluogo meneghino in collaborazione con i colleghi della mobile di Roma e del commissariato del Lido in un appartamento di proprietà di alcuni connazionali, adibito a dormitorio. All’interno sarebbero anche state trovate le maglie che i due indossavano al momento dell’uccisione di Ronald Fernandez Moya.

 

Ancora non sarebbero chiari i motivi del delitto. Da una prima ricostruzione sembrerebbe però che i due fermati conoscessero la vittima e  che questa, per prima, avrebbe tentato di  aggredirli impugnando un cacciavite. Per reazione, lo avrebbero accoltellato prima di scappare e lasciare sul luogo una borsa con all’interno una memory card. Proprio questa carta, contenente anche la loro foto, avrebbe fornito elementi utili a risalire alla loro identità dopo le analisi dei tabulati.

 

 

Il 15enne, J.B.C.F., e A.O.A.He, 29 anni, si trovavano a Roma probabilmente per una tappa intermedia prima di scappare all'estero. Ma ieri sera sono stati arrestati. Nei prossimi giorni interrogati dal pm allo scopo di ricostruire quanto avvenuto e individuare chi dei due uomini abbia colpito il 22enne. Ronald Fernandez Moya era stato notato il giorno dell’omicidio da un’auto della polizia mentre discuteva animatamente con due persone, ma alla vista degli agenti i tre erano scappati in direzioni diverse. Dopo pochi metri, il 22enne si era accasciato a terra ferito con tre coltellate, una al braccio e due all’addome, risultate mortali.