Ostia - Sabato 3 dicembre dalle ore 15.00 si svolge l’ultimo incontro del progetto Strada Sociale presso il Teatro del Lido di Ostia, sede del ‘cortile diffuso’ che comprende gli spazi del playground della biblioteca Elsa Morante.

Nei sei mesi di progetto l’equipe composta dagli arteducatori Simone Perra e Mirko Pierri sotto il coordinamento di Nancy Aluigi Nannini, ha condotto oltre 30 ragazzi adolescenti e preadolescenti in un percorso di urban art. La rigenerazione di strutture esistenti insieme alla creazione di nuove opere, sempre con tecniche miste di riuso della materia, poster e street art, ha favorito un nuovo uso sociale degli spazi comuni, troppo spesso degradati o usati come parcheggi abusivi. L’intervento ha avuto il merito di fare luce su uno dei luoghi più interessanti di Ostia, dalle potenzialità straordinarie e ancora poco espresse: il cortile è infatti situato all’interno della ex colonia Vittorio Emanuele, considerata monumento storico e gioiello architettonico della città. Strada Sociale ha stimolato un percorso più ampio di ripensamento dei cortili, beni comuni preziosi e caratteristici di una architettura passata che tutelava gli spazi della socialità di minori e famiglie, nell’ottica di un affidamento condiviso e di un mutualismo spontaneo tra residenti e reti di genitori. Il progetto ha dialogato con la comunità e con le istituzioni per dare voce al diritto dei minori a fruire di luoghi protetti, di tempi dedicati alla scoperta dei propri interessi e desideri, al riconoscimento di sé.

I partecipanti coinvolti sono inoltre diventati protagonisti di una riqualificazione simbolica e materiale del proprio quartiere: hanno imparato il concetto del prendersi cura di un bene comune e a maturare un senso di cittadinanza responsabile.

Per essere sostenibile il progetto ha poi dialogato con le agenzie educative e sociali del territorio, cercando collaborazioni con altre realtà di giovani ed adulti e garantire cosi continuità al processo, progettato nell’ambito di un costituente Patto Educativo di Comunità di Ostia ponente. Fondamentale è stato il ruolo di Fondazione Alta Mane Italia quale sostenitore unico del progetto.

Nella giornata di sabato 3 dicembre genitori e stakeholder della comunità educante sono invitati a partecipare all’incontro di chiusura per salutare i giovani che hanno partecipato attivamente al processo di rigenerazione del cortile. Saranno esposti i lavori artistici e illustrati i percorsi educativi che hanno ispirato la tessitura del progetto.