Ostia, 46enne trovata morta in strada: ipotesi femminicidio, forse scaraventata dalla finestra
Di Maria Grazia Stella il 04/04/2024
La donna, una italo-brasiliana, si trovava in un palazzo in via Marino Fasan. Fermato per omicidio il compagno, un 41enne rumeno, che aveva allertato le forze dell’ordine. Indagini in corso della polizia
Ostia (Rm) – Svolta nelle indagini sulla morte di Angelina Cristiane de Souza Soares, una donna di 46 anni di origini italo-brasiliane che questa mattina all’alba ha perso la vita precipitando dal quarto piano di un palazzo abbandonato al civico 38 di via Marino Fasan, a Nuova Ostia: non si tratterebbe né di un incidente né di un suicidio bensì di un femminicidio.
Alla luce delle indagini immediatamente avviate dagli investigatori del X Distretto Lido di Roma, intervenuti alle 5.15 di oggi, giovedì 4 aprile, sul luogo del ritrovamento del cadavere della donna, la 46enne, con precedenti per droga, potrebbe essere stata scaraventata da 'qualcuno' dalla finestra di un appartamento in strada, morendo sul colpo.
A dare l’allarme al 112 segnalando la presenza del corpo riverso sull’asfalto non sarebbe stato un passante qualunque bensì il compagno della donna, un 41enne moldavo, che si trovava con lei in quello stabile in parte occupato. Che cosa entrambi ci facessero là, in quell'appartamento al quarto piano, al momento non è dato sapere, ma su questo punto come sull’intera vicenda stanno indagando gli investigatori del X Distretto Lido.
In queste ore è al vaglio la posizione del compagno della vittima che, condotto presso gli uffici del commissariato di via Genoese Zerbi, è ascoltato dagli inquirenti che intendono ricostruire con esattezza l’accaduto non escludendo, per l’appunto, l’ipotesi del femminicidio. L'uomo è stato fermato per omicidio.
Tags: ostia, litorale romano