Ostia, 50 alunni disabili senza assistenza: sospeso il servizio Aec
L’AEC - Il compito dell'assistente educativo culturale è quello di sostenere il processo di integrazione degli studenti disabili non autonomi, aiutandoli ad andare in bagno, a mangiare, a spostarsi negli spazi della scuola sia esterni sia interni all'edificio, ad accompagnare l'alunno in gita scolastica e nello svolgimento di attività che richiedano spostamenti, nonché nella cura dell'igiene personale. Il servizio di assistenza educativa culturale punta a favorire il diritto allo studio per bambini e adolescenti diversamente abili che frequentano la scuola dell’obbligo.
L’Aec svolge pertanto un ruolo fondamentale lavorando sullo sviluppo delle capacità e delle risorse del bambino per facilitare l’apprendimento e l’integrazione nella classe attraverso un progetto d’intervento concordato con la famiglia, con il servizio sociale del municipio di riferimento, con la Asl e con la scuola. Per i piccoli, poi, è una figura di riferimento, un amico al quale si rivolgono con fiducia e con il quale instaurano rapporti di profondo affetto.
EUGENIO BELLOMO – “Molti genitori non hanno potuto accompagnare i figli a scuola, alcuni andranno a prenderli prima dell’ora di pranzo, mentre in pochi li potranno lasciare fino alle 14.30”, dichiara Eugenio Bellomo di Sinistra italiana X Municipio, informato dalle famiglie del problema: “mi hanno detto che alcuni genitori si sono rivolti ai carabinieri per presentare degli esposti. Ad ora – 11.40 – nessuna novità sembra presentarsi e si rischia che anche nei prossimi giorni si presenterà lo stesso problema”.
LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO – “La mancanza della politica nel X municipio, il vuoto che si è venuto a creare negli ultimi mesi, stanno creando sempre più caos”, sottolinea Eugenio Bellomo. “Da domani, 2 marzo, a meno di una proroga degli ultimi minuti, il servizio di Aec nelle scuole verrà sospeso. Decine di ragazzi non avranno chi li accompagnerà in bagno o li aiuterà a mangiare o altro. Sono ragazzi che vedono la presenza degli operatori come un sostegno alle loro disabilità. Anche in un municipio sciolto per mafia”, aggiunge l’esponente di Sinistra italiana, “dove i commissari prefettizi si occupano delle grandi malefatte, ci si deve occupare del quotidiano invece di lasciare irrisolti i problemi di migliaia di cittadini”.
LA DENUNCIA DEL M5S – “Ieri, 29 febbraio 2016, è scaduta nuovamente la proroga del servizio Aec così questa mattina gli assistenti educativi del nostro territorio non hanno potuto prendere servizio in quanto, a causa di bandi di gara irregolari, la proroga, che veniva autorizzata di mese in mese, per il mese di marzo non è stata rinnovata”, dichiara in una nota il Movimento 5 Stelle X municipio: “questa mattina quindi i bambini sono entrati a scuola senza il supporto di queste figure fondamentali per la loro istruzione e per il diritto allo studio. Aspettiamo delle risposte da parte delle istituzioni del municipio e dal dirigente dei servizi sociali che devono intervenire nell'immediato per risolvere la situazione”, conclude la nota del M5S.
I COMMENTI SUI SOCIAL – Questi i primi commenti sui social. Scrive V.A.: “Stamane un mio collega mi ha chiesto di controllare un alunno a lui affidato perche' pur avendone necessita' non poteva andare in bagno e non essendoci l'A.E.C. non sapeva come fare”. E A.I.: “Ed altri bambini non sono potuti andare a scuola per ovvie ragioni”. F.G.: “Se il degrado inarrestabile dei pubblici servizi municipali è ormai sotto gli occhi di tutti i cittadini, negare l'assistenza a bambini disabili per mere questioni burocratiche è inaccettabile e vergognoso. I Commissari straordinari mandati da Alfano”.
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