Dragona – Intercettato e sequestrato un carico di 53 chili di marijuana dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma in collaborazione con i militari della compagnia di Ostia: in manette tre persone con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti in concorso. Come riportato da Ostia Tv in un articolo del 16 marzo scorso, nel quale viene riferito il sequestro dello stupefacente, qui i dettagli della brillante operazione effettuata dagli uomini dell'Arma dicontrasto al traffico ed allo spaccio nel territorio della Capitale.


LE INDAGINI - Da tempo i carabinieri stavano seguendo gli spostamenti di una coppia di romani, un 36enne ed un 41enne, entrambi con precedenti, poiché sospettati di aver messo in piedi dei traffici illeciti di droga. Quattro sere fa, dopo alcuni servizi di osservazione e pedinamento condotti ad Acilia, i militari hanno intercettato in viale dei Romagnoli, a Dragona, un furgone dove, poco prima, erano state caricate tre grosse pedane ritirate da un corriere di una ditta spedizioni. “Scortato” dal 41enne, che lo precedeva con una moto con le funzioni di guardia e staffetta, alla guida del veicolo c’era il 36enne.


IL BLOCCO - Vista la situazione, i militari hanno deciso di intervenire bloccando i due veicoli. Caricati nel furgone, hanno scoperto tre congelatori a pozzetto al cui interno i due avevano sistemato 110 confezioni di marijuana, del peso di oltre 53 chili, dalle quali sarebbe stato possibile ricavare circa 300mila dosi pronte per essere immesse nelle piazze di spaccio.


DOCUMENTO FALSO - Il 37enne è stato sorpreso anche in possesso di un documento di identità falso, mentre il complice 41enne aveva in tasca un coltello a serramanico del tipo proibito. Nei loro confronti, quindi, sono scattati anche le denunce all’autorità giudiziaria con le accuse rispettivamente di possesso e fabbricazione di documenti contraffatti e di porto di armi od oggetti atti ad offendere.


IL DESTINATARIO - Nel prosieguo dell’attività, i carabinieri di via In Selci, sempre sostenuti dai militari di Ostia, hanno chiuso il cerchio, identificando anche il destinatario del prezioso carico: si tratta di un 42enne romano, anch’egli con precedenti, residente ad Acilia, finito in manette con i due pusher. Ad incastrarlo è stato il numero di telefono indicato nella bolla di spedizione.


IL SEQUESTRO - La droga ed i due mezzi sono stati sequestrati, mentre i tre “soci in affari” sono stati trattenuti in caserma. A seguito del rito direttissimo, il gip ha disposto nei loro confronti la misura degli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico.