Ostia, a caccia del regalo di Natale “low cost”: 2 arresti dei carabinieri
Ostia – Arriva il natale e cresce la voglia di regalare e regalarsi cose belle, spendendo magari poco. Ma c'è chi pensa, forse, che lo shopping si possa fare gratis, come dimostrano gli arresti effettuati ieri dai carabinieri che in questi giorni hanno intensificato i controlli per stroncare il 'fenomeno'. In totale sono 8 le persone finite in manette dopo essere state sorprese dai militari a rubare in alcuni negozi di Ostia, di Roma e Fiumicino. Sette di queste sono accusate di furto aggravato, mentre una donna dovrà rispondere del reato di rapina impropria. Al mega store “Oviesse” di via Andreotto Saracini, a Ostia, i militari dell’Aliquota radiomobile della compagnia di via dei Fabbri navali sono dovuti intervenire su segnalazione degli addetti alla vigilanza per prendere in consegna una ragazza rumena di 23 anni. La giovane è stata “pizzicata” mentre si stava appropriando di alcuni capi di abbigliamento per un valore di un centinaio di euro manomettendo i sensori del sistema antitaccheggio. Poco dopo, i carabinieri hanno fermato un altro cittadino rumeno a Fiumicino al centro commerciale “Parco Leonardo”. Anche in questo caso l’obiettivo del ladruncolo, un 30enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato un punto vendita “Oviesse” da dove aveva pensato bene di allontanarsi con alcuni giubbotti nascosti sotto la giacca. Fermato dalla sicurezza con il “malloppo”, il giovane è stato successivamente consegnato ai carabinieri.
In viale Ippocrate, a Roma, una rumena di 26 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, in un negozio di telefonia e di elettronica ha tentato di impossessarsi di uno smartphone di ultima generazione, facendolo scivolare nelle tasche del giaccone. La commessa si è accorta della “manovra” e, dopo aver avvisato telefonicamente il “112”, è intervenuta per fermare la ladra che si stava dirigendo a lunghi passi verso l’uscita. Ne è nata una breve colluttazione durante la quale, in aiuto della dipendente, è accorso anche un cliente. La 26enne si è scagliata contro il giovane tentando più volte di morderlo, ma alla fine sono arrivati i carabinieri della stazione di piazza Bologna che hanno bloccato l’esagitata portandola in caserma. In largo Boccea, invece, i militari della stazione di Madonna del riposo hanno arrestato un 46enne romano, con precedenti, sorpreso nel negozio “Upim” mentre stava danneggiando i dispositivi antitaccheggio apposti sulla merce per un valore di alcune centinaio di euro. In un altro “Upim”, in circonvallazione Gianicolense, gli uomini della stazione Trastevere hanno bloccato un cittadino belga di 16 anni, con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso con 110 euro di felpe e pantaloni “prelevati” dagli espositori. In un grande magazzino della catena “Oviesse” di viale Giustiniano Imperatore, i carabinieri della stazione San Paolo hanno arrestato un cittadino albanese di 27 anni, pregiudicato, che si era impossessato di capi di abbigliamento per un valore complessivo di oltre 300 euro, anche in questo caso dopo averne rimosso le placche antitaccheggio. Al centro commerciale “Roma Est” di via Collatina sono stati bloccati due ragazzi senegalesi di 20 e 21 anni. I carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Tivoli li hanno bloccati mentre stavano uscendo dal negozio “Zara” con uno zainetto colmo di capi di abbigliamento rubati. Il valore della refurtiva, in questo caso, è di 410 euro.
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