Ostia, ad Affabulazione i ‘Diritti delle donne’
Ostia – Week-end ad Affabulazione con il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, che questa sera presenta ‘Diritti di donne’. Si tratta di un evento sociale ed artistico così suddiviso alle ore 20 consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di A.I e alle ore 21 presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di Amnesty International e Coro Eos del maestro Fabrizio Barchi. Intervento di rappresentante di Libera, Associazioni Nomi Numeri contro le Mafie sul ruolo delle donne nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata, nella prospettiva della XIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia. Seguirà lo spettacolo di danza del ventre di Alessija Spagna, l’intervento di rappresentante istituzionale del Coordinamento Donne di Amnesty International e una esibizione di breakdance.
Intervento di rappresentante del Progetto Alina, dell’Associazione L’alternativa Onlus di Ostia – Roma, che trova la sua centralità nell’attività di unità di strada con un significativo contributo volto a monitorare il fenomeno della prostituzione femminile sul territorio del X Municipio, così da svolgere un importante lavoro di contatto e di sostegno ai bisogni delle donne di strada. Performance del Gruppo di Danza latino – americana di Affabulazione. Ingresso a sottoscrizione di 8 euro (5 euro fino a 21 anni), per raccolta fondi a sostegno delle attività di A.I. L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di riflessione sui diritti delle donne declinata nelle sue varie sfaccettature: essere donna in qualità di testimone di giustizia, di protagonista in performances artistiche, di vittima nella tratta di esseri umani, di promotrice nella denuncia degli abusi e nella difesa dei diritti. Sul tema oggetto dell’evento sarà possibile firmare appelli e petizioni di Amnesty International. Per informazioni: Circoscrizione Lazio di Amnesty International www.amnestylazio.it e-mail ai.lazio@amnesty.it Gruppo Italia 267 di Amnesty International e-mail a.eberspacher@amnesty.it gr267@amnesty.it.
Domenica 9 marzo, alle ore 18, la Compagnia teatrale "Quasi per caso" presenta “Il gatto con gli stivali”, una favola popolare di incerta origine. Sono stati molti gli autori che nel corso dei secoli hanno rimaneggiato quest’antica fiaba senza comunque mai stravolgerne la metafora di fondo. Il “Gatto” con gli stivali è un’eredità che nessuno vorrebbe ricevere a fronte di ben altre ricchezze, ma vista dalla sua giusta angolazione è di fondo il miglior lascito che si possa ricevere. A differenza di altre fiabe il protagonista di questa storia si garantisce il successo con azioni non proprio oneste, perché ciò che conta è la speranza, anche nei più umili, di potercela fare da soli. Importante è credere nelle proprie possibilità e saper cogliere i momenti più propizi. L’associazione “Quasi per caso” porta in scena questa novella raccontandola come un buon papà farebbe con il proprio figliolo prima che questi vada a dormire: con fantasia, brio e un pizzico di magia. Colorano la narrazione i balletti curati dalla coreografa Gisella Biondo e le “scanzonate” di Mario Fratini.
Associazione Culturale Affabulazione, piazza Marco Vipsanio Agrippa, 7h - 00121 | Ostia (Roma). Tel. 0645432479 | fax. 0645433955 | cell. 3495026538. www.affabulazione.com.
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