Ostia – Anche il Comitato civico 2013 si dichiara contrario all’esibizione, costosa, delle Frecce tricolori nell’ambito del Roma International air show, la manifestazione aeronautica in programma ad Ostia dal 1 al 3 giugno. Dopo la richiesta di Sinistra ecologia e libertà del municipio XIII di abolire qualsiasi “manifestazione militaristica”, tra cui la parata in occasione della Festa della Repubblica, in quanto “inopportune e offensive” nei confronti delle popolazioni così duramente colpite dal terremoto dell’Emilia, il Cc2013, chiede “sobrietà”.

 

Una sobrietà che i 4 mila euro per ogni ora di volo dei 7 velivoli impiegati non garantirebbero affatto. “Se la parata del 2 giugno deve essere 'sobria', lo sia anche l'Air show, manifestazione privata. Basta con l'immagine godereccia di Ostia nei momenti difficili per l'Italia”, dichiarano al comitato: “Monti annulla i risarcimenti per calamità naturali: devolvere i costi ai terremotati. 

 

“Tutti contro la parata del 2 giugno”, spiegano “ma nessuno che parli invece dell’esibizione delle  Frecce Tricolori all'Air Show domenica 3 giugno”. Ed in più, ritengono “scandalosa la posizione degli organizzatori e del XIII municipio, insensibili alla gravità del momento e allo spirito di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto. Se la parata del 2 giugno è comunque legata alla Festa della Repubblica, cosa significa far venire la pattuglia delle Frecce Tricolori ad Ostia per una manifestazione 'privata'? E' questo il senso di solidarietà che esprime Ostia? E' ora”, ribadiscono, “di dire basta a questo ennesimo episodio in cui Ostia viene confusa con l'immagine godereccia di un popolo italiano dedito a soddisfare i propri piaceri piuttosto che a rimboccarsi le maniche e a fare sacrifici”.

 

Per questo motivo, ricordiamo che solo alcuni giorni fa, con un decreto legge, il premier Mario Monti ha stabilito che il governo non debba risarcire chi subisce danni da calamità naturali ma che questi dovranno provvedere con assicurazioni private. Chi glielo spiegherà ai terremotati?”. Quanto alle spese sostenute dal Paese per la pattuglia acrobatica hanno un costo relativo alle spese vive tra carburante e manutenzione che si aggira intorno agli 8 milioni annui (2 mila ore di volo a 4 mila euro di costo ognuna). Per il Cc2013, rinunciare al loro passaggio significa rispettare il grave momento che l'Italia sta vivendo.