Ostia, al fianco degli abitanti del Vittorio Emanuele: “Soluzione negoziata contro lo sgombero”
“C'è chi nell'ex Colonia vive legalmente, poiché in possesso della residenza concessa dal Comune di Roma: prima legali, ora illegali? Dunque, i tentativi di far emergere esclusivamente aspetti di illegalità e criminalità, generalizzando e influenzando negativamente l'opinione pubblica, sono un chiaro segno di come non vi sia alcuna volontà di dialogo bensì solo una politica cieca e indifferente nei confronti delle persone”, prosegue Tannozzini.
“Persone. Parliamo di individui: uomini, donne, bambine e bambini che vivono nell'incertezza del loro futuro. Non possiamo avere idea di cosa significhi convivere con uno stato di tensione per l'imminente sgombero e non avere idea di quando questo avverrà. È disumano – afferma Diego Gianella del Laboratorio Civico X - come lo è non fornire delle alternative e cancellare la vita di una comunità con un provvedimento del genere. Siamo al fianco degli abitanti dell'Ex Colonia e chiediamo che venga fatta chiarezza sulle soluzioni alternative, qualora queste vi siano. Di certo, smembrare nuclei familiari, proponendo l’alternativa di una casa famiglia solo per mamme e bambini, dimenticando la figura dei padri, non può essere considerata una valida soluzione”. “Chiediamo - conclude Gianella – che venga attribuita quanto prima la delega all’assessorato alla Casa di Roma Capitale per far fronte a questa emergenza abitativa”.
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