Ostia, al liceo Labriola la XVIII edizione della Festa della solidarietà
La Festa della Solidarietà di quest’anno – dal tema ‘Il volto di chi fugge’ giunta alla sua XVIII edizione – vuole mettersi in ascolto attento e profondamente partecipe di coloro che portano dentro di sé il peso tragico di una storia di violenza, di guerra, di paura, di macerie. Il Gruppo Studentesco di Iniziativa Sociale è assai convinto che l’ascolto e la relazione diretta – volto a volto – con chi è costretto a vivere ai margini della società cambi poi totalmente il proprio modo di pensare nei loro confronti! Oggi si preferisce considerare il ‘problema’ piuttosto che la ‘persona’ che ha un problema: persona che è uguale a tutti noi! Ascolteremo testimonianze di persone spesso respinte da barricate, da muri, o da indifferenza o paura o da semplice sensazione di disturbo e di ‘scarto’.
Ora i nostri volti incontrano i loro volti; le loro storie daranno senso al loro essere oggi qui tra noi. L’accoglienza diventa allora un supplemento di umanità; le mani si aprono per stringersi reciprocamente e le braccia si allargano per abbracciarci, per salvarci. E allora non si tratterà più di sopportare un ‘peso’; di considerare un ‘problema’; di dover sostenere un costo. L’incontro diventa invece un ‘dono’ che attiva un ‘accompagnamento’ in vista di una ‘integrazione’! Proprio in funzione dell’accompagnamento e della integrazione il Gruppo Studentesco Sociale vuole ringraziare Associazioni e Realtà che consentono di attuare il completamento dell’accoglienza verso la riconquista di una piena dignità della persona per una vita nuova! “ Gli abitanti di Gorino non sono gente cattiva, solo non conoscevano le nostre storie e il perché eravamo scappate. Se avessero saputo ….!
All’inizio non pensavamo che ce l’avessero con noi; viaggiavamo da mesi; che male avevamo fatto noi che dal male scappavamo? “ Sono parole di Abidemi Ogbalaja, 35 anni, la più adulta tra le 12 ragazze respinte a Gorino la notte del 24 ottobre u.s. “Non si può amare a distanza restando fuori dalla mischia senza sporcarsi le mani, ma soprattutto non si puo’ amare senza condividere “ (don Luigi Di Liegro).
IL PROGRAMMA DELLA MATTINATA
SALUTI DEL PRESIDE (5’) PRESENTATORI: INTRODUZIONE AL TEMA illustrandone i motivi ispiratori. (3’) La struttura della Festa percorrerà tre tappe all’interno delle quali si inseriscono le testimonianze dei rifugiati presentati dalle REALTA’ che li accompagnano
I° BRANO MUSICALE CANTATO DA TUTTI HEAL THE WORLD PROF. CESARE MARAMICI: ‘BREVE PANORAMICA DEI FLUSSI MIGRATORI NEL MONDO’ A – IN FUGA DALLA PROPRIA TERRA: PERCHE’? (Spazio per interventi di ragazze e giovani profughi e per domande dall’Assemblea) II BRANO MUSICALE CANTATO DA TUTTI DOVE SI VA B – I RISCHI DI UN VIAGGIO ASSAI PERICOLOSO! III BRANO MUSICALE CANTATO DA TUTTI WE ARE THE WORLD C - SALVATI MA … NON ACCOLTI ?! Marzia e Fabrizio della “ Casa del Sole “ – Fiumicino: tra episodi di razzismo e il coraggio dell’accogliere e dell’accompagnare PREMIAZIONI a cura dell’ASS. “ ALESSANDRA PROIETTI “ onlus (8’) con l’intervento della dott.ssa Giovanna LATTANZI, biologa dell’Istituto Genetica Molecolare del CNR di Bologna. BENEFICENZA: OFFERTE e ACQUISTO delle STELLE di NATALE ‘ CASA del SOLE ‘ per RIFUGIATI (Fiumicino)
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