Ostia, al Teatro del Lido in scena fiabe e danze popolari
Ostia – Al Teatro del Lido di Ostia in scena fiabe e danze popolari. Si comincia domani, mercoledì 12 febbraio, alle ore 9 e ore 11, con la favola L’elefantino di e con Bruno Cappagli, età 2 – 6 anni. Bubu è l’unico maschietto della famiglia e le sue sorelline sono troppo piccole per accudire la casa, così mamma e papà hanno dato a Bubu l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia. È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si racconta una storia. Come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla che ci racconteranno di come il piccolo elefantino dal piccolo naso, dotato di un’insaziabile curiosità, fu il primo di tutti gli elefanti ad avere la proboscide e di come scoprì quanto gli fosse utile. L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e di tutte le dimensioni, ma soprattutto incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare. Sono suoni che ricordano l’Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli alberi o l’acqua verde e limacciosa del fiume. La storia raccontata dall’elefantino è tratta molto liberamente da un racconto di Rudyard Kipling. Immaginazione, sorpresa, curiosità e musica sono gli elementi che animano questo racconto.
La Baracca – Testoni Ragazzi. Nata nel 1976, La Baracca opera da oltre 35 anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compagnia, rivolte esclusivamente a bambini e ragazzi, sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia originale. Negli anni hanno sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore, della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto costante con il pubblico. Ogni anno vengono realizzate nuove produzioni per le diverse età, dai piccoli dei nidi agli adolescenti della secondaria, passando dai bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie. Dal 1980, La Baracca ha cercato e creato un forte rapporto con il proprio territorio, arrivando, nel 1983, a sottoscrivere con il Comune di Bologna una convenzione per dedicare un teatro cittadino esclusivamente all’infanzia e alla gioventù: il Teatro Sanleonardo (prima convenzione in Italia tra un ente pubblico e una compagnia di Teatro ragazzi). Dal 1995 il rapporto con il Comune di Bologna è proseguito in una nuova sede: il Teatro Testoni. Così è nata La Baracca – Testoni Ragazzi, teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù. Oltre che dal Comune di Bologna, l’attività de La Baracca – Testoni Ragazzi è riconosciuta dal 1979 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (ora quale Teatro Stabile d’Innovazione per Ragazzi e Giovani) e dal 1982 dalla Regione Emilia Romagna. Dal 2005 La Baracca coordina Small size, rete europea per la diffusione della arti performative per la prima infanzia, riconosciuta e finanziata dalla Commissione Europea attraverso il Programma Cultura. Nel 2008 La Baracca ha ricevuto l’ASSITEJ Award for Artistic Excellence. Il premio, assegnato ogni tre anni da ASSITEJ International ad artisti o compagnie particolarmente interessanti e innovative nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù, ha premiato il progetto “0-3 anni. Il teatro per i piccoli”.
Sabato 15 febbraio ore 10.00-13.00, Lo Scacciapensieri, Laboratorio danze popolari a cura di Noretta Nori, Alessandro Calabrese, Cristina Falasca, Silvio Adducchio, Rita Mattei coadiuvati dai componenti dell’Associazione Lo Scacciapensieri. Laboratorio teorico-pratico pensato per dare al pubblico la possibilità di conoscere “il garbo” ossia il linguaggio coreutico proposto dai musicisti e danzatori tradizionali e di poterlo usare con “sentimento” ossia ascoltando la propria emozione. La finalità è quella di ricreare e fare rivivere, seppure in un contesto teatrale, e in quanto tale estraneo alla tradizione stessa, l’atmosfera consonante e carica di emozioni della festa popolare. Costo laboratorio: 10 euro. Prenotazioni: promozione@teatrodellido.it Sabato Lo Scacciapensieri, ‘Danza, tradizione, memoria popolare’. A partire da Roma: danze popolari tra Lazio, Abruzzo e Molise a cura di Noretta Nori ospite Gruppo Folk Il Laccio D’amore di Penna Sant’Andrea (Teramo) con i suoi giovanissimi ballerini e suonatori tradizionali. Danze: Abruzzese, Intriccicapié dell’Abruzzo teatino, Saltarella di Amatrice , Suite del Laccio d’Amore dell’Abruzzo teramano: Zenna cupertë, Saldarella, Trallallerë, Laccë, Ballarella del Basso Lazio, Zumparella di Duronia in Molise, Spallata di Schiavi d’Abruzzo (Valle del Trigno), Cotta, Mazurka scambiata e Sciottë dell’Abruzzo teatino. Canti: canti a braccio (dei cantori all’ottava rima di Bacugno), canti a stornelli, canti del Sant’Antonio (che un tempo, ma ancora oggi, in molti paesi dell’Italia centro meridionale aprivano i festeggiamenti del Carnevale). Strumenti: organetti, zampogna di Amatrice (detta ciaramella), tamburello, putipù o bottafochë, chitarra, castagnette. Un viaggio tra alcune delle più belle tradizioni ancora danzate nelle aree urbane-periferiche della capitale, tra le diaspore culturali dell’Alto Lazio e dell’Abruzzo, fino a raggiungere altre aree centro-meridionali, culturalmente omogenee, spesso territori di origine dei componenti del gruppo. Lo Scacciapensieri è un’associazione culturale romana costituita da suonatori e danzatori provenienti da varie regioni del centro-sud dell’Italia (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Lucania, Calabria) dedita da anni alla ricerca, all’interpretazione e alla riproposizione del repertorio di musiche e danze tradizionali in particolare dell’Italia centromeridionale. Il gruppo folk Laccio d’Amore di Penna S. Andrea, nato all’inizio degli anni Venti del Novecento e sin da allora delegato dagli abitanti del piccolo paese abruzzese a rappresentare il proprio patrimonio folklorico di canti, musiche e danze.
Domenica 16 febbraio ore 18.00 e lunedì 17 febbraio ore 9.40 e ore 11.15, Cassepipe / Eventeatro, Hansel & Gretel, testo e regia Vincenzo Manna con Federico Brugnone, Elisa Gallucci, Maria Grazia Laurini, Daniele Parisi, costumi e trucco Laura Rhi Sausi, oggetti di scena Vincenzo Manna e Eventeatro, suono e luci Cassepipe/Eventeatro, foto Simone Memè grafica e disegni Alessandra Franciosini, video Mario Raoli, organizzazione e distribuzione Daniele Muratore, produzione Florian-Teatro Stabile di Innovazione. Premio Scenario Infanzia 2010, Miglior Spettacolo – Festival Internazionale dei Mondi 2012, dai 6 anni. Cassepipe ed Eventeatro raccontano una storia cruda e di grande suggestione, coinvolgendo lo spettatore in un gioco emotivo avvincente: paura, rabbia, tristezza, gioia, attesa, speranza, sorpresa… Il tutto raccontato con una messa in scena semplice e agile, dove la fa da padrone l’azione e l’interpretazione degli attori, la magia evocativa della musica e dell’mmagine, la poesia di oggetti quotidiani che si animano e creano un mondo unico, un mondo crudele e magico così lontano da noi ma, allo stesso tempo, così vicino. Cassepipe è una compagnia indipendente che nasce nel 2008 e riunisce un regista/drammaturgo e una decina di attori diplomati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. E’ una compagnia che si inserisce nel solco della tradizione teatrale italiana ed europea del teatro di regia e di drammaturgia e che cerca di ripensare il fatto teatrale in un continuo confronto tra passato e presente, tra memoria e nuova progettualità, tra artigianalità delle varie componenti del linguaggio teatrale e la costante ricerca di nuovi linguaggi visivi, metaforici e d’azione. Teatro del Lido, via delle Sirene, 22, Ostia (Roma). Info e prenotazioni: tel. 065646962.
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