Ostia: al via il 130° Anniversario della Bonifica del litorale romano
Ostia - Al via la 30° edizione de ‘Il Litorale incontra la sua Storia’, dedicato quest’anno ai “Tesori nascosti” che verranno svelati via via lungo i numerosi appuntamenti della manifestazione: il porto scomparso di Ostia, le storie dei protagonisti della lotta alla malaria, le testimonianze inedite dei testimoni dell’uccisione di Slavo D’Acquisto a Palidoro. Dieci appuntamenti culturali, didattici, di condivisione della memoria e dei risultati storico scientifici delle ricerche della CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio, l’ente organizzatore che assieme all’Ecomuseo del Litorale Romano – il museo del territorio che ha fondato e gestisce dal 1997 – rappresenta l’unico vero continuativo punto di incontro tra la memoria locale e la comunità. Comunità è proprio una parola chiave dell’intera manifestazione, che infatti si pone come congiungimento tra Ravenna, Ostia, Fiumicino e Roma, riannodando ogni anno un legame culturale, storico e di amicizia, simboleggiato al meglio dal dodicesimo anno di gemellaggio tra le scuole di Ravenna e del X Municipio del Comune di Roma.
Il primo appuntamento sarà ospitato dal Teatro del Lido, dedicato all’epopea della malaria, che proprio a Ostia e Fiumicino vide gli esperimenti di Giovan Battista Grassi e la devozione di tanti uomini e tante donne, come Anna Celli, scienziata italo-tedesca, tra le prime donne a lasciare il segno in questo campo medico. Secondo evento speciale, avrà invece come cornice la bellissima Sala con Terrazza sui Fori Imperiali dell’Associazione Civita: la proiezione della versione completa e restaurata del film Riscrivendo la storia nel tempo libero, di Paolo Isaja e Maria Pia Melandri. Seguiranno rassegne cinematografiche legate alla storia del territorio e dedicate sia ai più grandi (Sala Visioni dell’Ecomuseo del Litorale Romano e Centro Anziani Lo Scariolante di Ostia Antica) che ai più piccoli (Multisala Cineland di Ostia Lido); inaugurazioni di luoghi storici riconsegnati ai cittadini (gli ex Lavatoi di Ostia Antica), presentazioni di libri (Romagnoli Romagnolacci di Vittorio Emiliani) e i due appuntamenti celebrativi, il 22/11 a Maccarese e il 23/11 a Ostia Antica, che vedranno l’incontro tra i primi cittadini di Roma, Ravenna, Fiumicino e il minisindaco del X Municipio, ma anche tra i cittadini dei diversi territori. Per il trentesimo anno infatti, Ostia accoglierà centinaia di ravennati e romagnoli che giungono nella capitale per ricongiungersi con la loro storia. dal Centenario del 1984 ad oggi Nel 1984 la CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio proponeva ai Comuni di Roma e di Ravenna e alle entità cooperative del Ravennate, un programma di iniziative culturali finalizzate alla celebrazione del 1° Centenario della Bonifica del Litorale Romano, da realizzarsi sul territorio ostiense che, per la prima volta nella sua storia contemporanea, avrebbe avuto la possibilità di confrontarsi con l’evento che ne aveva determinato la rinascita. La data del 25 Novembre 1884, che segna l’arrivo dei braccianti bonificatori ravennati ad Ostia e Fiumicino, veniva così ad assumere il ruolo di discrimine temporale fra un’epoca di abbandono plurisecolare del territorio alla palude e alla malaria e una nuova era di rinascita con la bonifica idraulica e il conseguente insediamento di nuova popolazione. Per le celebrazioni del Centenario, la CRT organizzò una serie di eventi culturali, frutto di approfondite ricerche storiche e antropologiche, che costituirono i primi importanti passi nella direzione di una revisione scientifica degli eventi più importanti di modificazione ambientale e antropica del territorio in epoca moderna.
Gli studi e le ricerche, compiute dalla CRT negli anni precedenti con innovative metodologie interdisciplinari e tecniche multimediali, consentirono la realizzazione di tre diversi prodotti. La grande mostra documentaria La Bonifica del Litorale di Roma che fu esposta nelle sale del Vescovado di Ostia Antica, alla presenza di migliaia di visitatori di tutte le età. Il film documentario La palude da vincere che ricostruiva la vicenda storica della bonifica messa in atto dai braccianti ravennati per conto delle Stato Italiano, sulla base delle testimonianze dei possessori di memoria degli eventi. Il volume Pane e Lavoro. Storia di una Colonia Cooperativa. I Braccianti romagnoli e la Bonifica di Ostia composto da saggi storici e antropologici e una ricca documentazione testimoniale e iconografica proveniente dagli archivi delle famiglie di più antica residenza sul territorio. Il Centenario pose le basi per proficui sviluppi dell’attività della CRT e per l’acquisizione da parte della comunità ostiense della memoria storica del proprio passato, fin lì trascurata o mal considerata per varie cause. Negli anni successivi, oltre a rendere continuativa l’annuale manifestazione Il Litorale incontra la sua Storia, la CRT ha creato l’Archivio Audiovisivo di Storia del Territorio,dal quale negli anni 90 ha preso forma l’Ecomuseo del Litorale Romano, primo ed unico museo storico del delta tiberino. Adottando le metodologie già sperimentate, le scuole del territorio hanno iniziato, e proseguono ancora oggi, la pratica della ricerca sul territorio messa in atto dai discenti. La comunità ha voluto marcare i segni della memoria, intitolando strade e parchi al ricordo degli eventi storici, erigendo cippi ricordativi e apponendo targhe in luoghi pubblici. A distanza di trent’anni dal Centenario si può affermare che non soltanto è stato effettuato un importante recupero della memoria storica, ma che da quel primo decisivo momento si è innescato un processo virtuoso finalizzato alla costruzione dell’identità comunitaria di un territorio caratterizzato da costante massiccia immigrazione e da fenomeni di scarsa integrazione sociale.
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