Organizzato dal Teatro dell'Ascolto il festival si apre giovedì 19 ottobre al Lido con ‘Barbara’, produzione originale in collaborazione con I-Jazz, con David Riondino voce narrante, Sara Jane Ceccarelli voce, Christian Pabst pianoforte e Paolo Ceccarelli IL PROGRAMMA


Ostia (Rm) - Questa edizione del Festival “Una striscia di terra feconda”, organizzato dal Teatro dell'Ascolto, avrà più sezioni, la prima si terrà dal 19 ottobre al 23 novembre al Teatro del Lido di Ostia e nello Spazio Rossellini di Roma. Una striscia di terra feconda è uno spazio straordinario di creazione e diffusione musicale, presenta produzioni originali, prime nazionali, commissioni di nuove composizioni, residenze d’artista, rischiosi incontri tra musicisti italiani e francesi, spazio per giovani talenti ancora sconosciuti, valorizzati grazie anche al prestigioso Premio Siae e alle collaborazioni con le Associazioni Nazionali I-Jazz, MidJ, IJVAS e con la rete francese di festival AJC. 


Il festival è stato creato con lo scopo di inventare uno spazio vitale per quelle musiche di frontiera difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere e ha sempre riservato particolare attenzione ai nuovi talenti emergenti. Negli anni questo impegno ha assunto carattere strutturale, il festival ormai rappresenta il più significativo riferimento per i giovani musicisti nel campo degli scambi Italia/Francia relativi al jazz e alle musiche improvvisate. Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell'Avviso Pubblico. Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro - Anno 2023, promosso da Roma Capitale - Dipartimento Attività Culturali.

 

Ad aprire Una striscia di terra feconda, giovedì 19 ottobre, nel Teatro del Lido di Ostia, ‘BARBARA’, produzione originale in collaborazione con I-Jazz, con David Riondino, voce narrante, Sara Jane Ceccarelli, voce, Christian Pabst, pianoforte e  Paolo Ceccarelli, chitarra. 


David Riondino attraverso la voce di Sara Jane Ceccarelli rende omaggio a Barbara, tra gli autori meno conosciuti, pur essendo una figura di primo piano. E ogni canzone è un piccolo gioiello musicale, concepito dall’autrice al pianoforte, strumento che nelle sue esecuzioni ha il fascino di una seconda voce.


 “Tradurre in italiano canzoni di autori francesi è un esercizio importante, data la relativa conoscenza che abbiamo del vastissimo repertorio della canzone d’autore di oltralpe. Tra gli autori meno conosciuti, pur essendo una figura di primo piano, è Barbara. La cantautrice, pianista e inizialmente interprete di Brel, Brassens e altri fenomeni, si affianca velocemente ai maestri, costruendo tra gli anni ’60 e i ’90 un canzoniere elegante, che cattura al primo ascolto, sempre efficace sia negli affondi drammatici che nelle stoccate satiriche: e le sue canzoni diventano tutte pagine della commedia umana ambientata a Parigi, in Francia, e in Europa. Città tedesche e francesi sono lo scenario di racconti sempre a forte impatto visivo: che siano ospedali dove muore il padre, o monti di pietà dove si vendono i mobili che ti hanno accompagnato da una vita. Ogni canzone è una figura: che sia L’Aquila che torna a cercarti dalla infanzia, o la Solitudine in forma di sciatta signora che ti aspetta davanti alla porta. E ogni canzone è un piccolo gioiello musicale, concepito dall’autrice al pianoforte, strumento che nelle sue esecuzioni ha il fascino di una seconda voce. Tradurre Barbara è un lavoro molto divertente e accattivante: i temi sono assolutamente riconducibili al nostro vissuto, mentre raramente si trova così ben compiuta la forma del racconto cantato. Mi pare un bel banco di prova per Sara Jane Ceccarelli, continuando con il festival una collaborazione che ci vide insieme nella traduzione e riproposta dei cantautori canadesi, nel 2019.” (David Riondino). 


Martedì 24 ottobre, in Prima Nazionale, sempre al Teatro del Lido di Ostia, WEAVE4, un collettivo franco-italiano che riunisce due generazioni di artisti di livello mondiale e collaboratori di lunga data. Ciascuno dei componenti scrive per il collettivo, con il vincolo di un intreccio sapientemente organizzato di suoni e tessiture che si trasformano organicamente attraverso la pratica dell’improvvisazione. 

Sul palco: BENOIT DELBECQ, pianoforte, STEVE ARGUELLES, batteria, FRANCESCO BIGONI sassofono tenore, clarinetto, FRANCESCO DIODATI, CHITARRA.


Giovedì 26 ottobre, sempre al Teatro del Lido di Ostia, RESIDENZA 2023, gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2023 indetto da MIDJ- ASSOCIAZIONE 


MUSICISTI ITALIANI DI JAZZ.


She’s analog, è il gruppo vincitore che ospiterà BRUNO CHEVILLON, contrabbasso. Il gruppo è composto da Stefano Calderano, chitarra elettrica, Luca Sguera piano preparato, prophet12, tape recorder e Giovanni Iacovella batteria, live electronics.La Residenza d’artista franco italiana è nata per sostenere l'incontro tra musicisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale.
Giovedì 23 novembre, Una Striscia di Terra Feconda si sposta a Roma nello Spazio Rossellini con la produzione originale, in collaborazione con I-Jazz, ‘Amori difficili’: Maria Laura Baccarini voce, testi di Italo Calvino, Luca Aquino tromba, Paolo Damiani contrabbasso e Antonio Jasevoli, chitarra.


Gli amori difficili è una raccolta di novelle scritte da Italo Calvino tra il 1949 e 1967, il grande scrittore racconta di movimenti interiori e di viaggi verso il silenzio. Amore, è una parola facilmente pronunciata, sfruttata, fraintesa, millantata, ma Calvino ne fa altro… in queste istantanee letterarie così magistralmente scattate, ritrae semplicemente e con l’immancabile ironia del suo sguardo personale, esseri umani nelle loro imprese quotidiane, alla ricerca di una risposta impossibile, di un assoluto a cui non potranno mai dare soddisfazione. Abbiamo scelto due storie: L’avventura di un fotografo e L’avventura di una moglie. Miniature di drammaturgia che prendono vita, voce e musica, un viaggio intenso, leggero, in un passato che riconosciamo bene come nostro, anche nelle sue premonizioni di un futuro del quale siamo testimoni e interpreti, noi tutti uomini e donne del nostro tempo. 


Teatro del Lido, via delle Sirene, 22 tel. 06 564 6962
 www.associazioneteatrodellascolto.it unastrisciaditerrafeconda@gmail.com  

per raggiungere i luoghi dei concerti: 

Teatro del Lido a Ostia, via delle Sirene, 22, (Municipio X) - Metro B + Trenino per Ostia

Spazio Rossellini (Municipio VIII) via della Vasca Navale, 58, Roma
bus 23, 170, 766, 791 - Metro B (San Paolo)

 

UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA
FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 

Autunno 2023, XXVI Edizione
direzione artistica Paolo Damiani Armand Meignan Roberto Catucci

 

OSTIA, TEATRO DEL LIDO 

Giovedì 19 ottobre 2023 H 19.00

‘BARBARA’ 
DAVID RIONDINO voce narrante
 SARA JANE CECCARELLI voce
 CHRISTIAN PABST pianoforte a coda,tastiere
 PAOLO CECCARELLI chitarra elettrica
Produzione originale in collaborazione con I-Jazz
Ingresso Gratuito


Martedì 24 ottobre 2023 H 19.00

WEAVE4
 BENOÎT DELBECQ pianoforte
 STEVE ARGÜELLES batteria
FRANCESCO BIGONI sassofono tenore, clarinetto
, FRANCESCO DIODATI chitarra
Prima nazionale
INGRESSO 5 EURO


Giovedì 26 ottobre 2023 H 19.00
RESIDENZA 2023 
(gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2023 indetto da MIDJ)
She’s analog 
ospite 
BRUNO CHEVILLON contrabbasso 
STEFANO CALDERANO chitarra elettrica
 LUCA SGUERA piano preparato, prophet12, tape recorder
 GIOVANNI IACOVELLA batteria, live electronics
Produzione originale
Ingresso 5 euro


ROMA, SPAZIO ROSSELLINI

Giovedì 23 Novembre  2023 H 21.00
‘Amori difficili’
MARIA LAURA BACCARINI voce, testi di Italo Calvino
LUCA AQUINO tromba
PAOLO DAMIANI contrabbasso
ANTONIO JASEVOLI chitarra
Produzione originale in collaborazione con I-Jazz

Ingresso gratuito