Ostia - Il Movimento di impegno educazione dell’Azione cattolica – Gruppo di Ostia invita tutti i cittadini  a partecipare al primo incontro del percorso 2013-14 ‘Speranze in cerca di territorio: educazione per il bene comune, riflessioni a più voci. Il meeting ‘Bene comune è l’educazione’ si svolgerà domenica 24 novembre dalle 11.15 alle 13.15. “Educare sì, ma per quale società? Il difficile equilibrio tra interessi sociali e individuali” è al centro del dialogo che si avvarrà delle riflessioni per il Mieac di Guido Antiochia e Pino Blasone; per l'Azione cattolica di Paola Rango  e per l'Asd Calderini Baske di Roberta Riga. Si tratta del primo di un fitto calendario di incontri nel quale ci si confronterà sui temi dell'educazione, del bene comune, della cittadinanza, dell'ambiente rappresentanti di diverse realtà educative, sociali, del volontariato del nostro territorio.


Domenica si partirà dalla domanda ‘Che cos'è il bene comune?’ Alla ricerca di ciò che ci unisce. In questa domanda cruciale, secondo gli organizzatori, emergono prepotentemente due parole, apparentemente semplici, che spesso non si sente il bisogno di spiegare, poiché richiamano alla mente di ciascuno ciò che rappresenta un vantaggio di tutti, oltre la semplice dimensione individuale. “Ci sembra però che questo dato non sia così scontato: lo sguardo è inizialmente pur sempre soggettivo o al massimo appartiene a più soggettività che decidono di condividere un significato armonizzando i loro comportamenti reciproci ed esterni”, spiega Mirella Arcamone del Mieac di Ostia. “Lo sforzo diventa allora quello di conoscere, comunicare, spiegare e condividere, riflettendo non solo sulla propria idea di bene comune, sul nome che gli si è dato, da soli o nel proprio gruppo di appartenenza, ma anche sui tanti nomi che altri hanno scelto. E dunque in questa ampia sfera del possibile, alcuni nomi ci sembrano più convincenti: educazione cittadinanza ambiente. Il bene comune è pertanto l'educazione perché non ha limiti spaziotemporali ed è un processo continuo e coinvolgente che interessa tutti in quanto sempre reciproco, diretto e indiretto. Educazione allora significa accompagnamento alla crescita (perché occorre sostenere, mai prevaricare); sviluppo delle potenzialità (perché ognuno ha in sé possibilità da realizzare) e responsabilità verso l'altro (perché chi educa deve orientare e “rispondere” all'Altro e dell'Altro”, conclude.

 

IL CALENDARIO:

BENE COMUNE E' L'EDUCAZIONE Educare sì, ma per quale società? Il difficile equilibrio tra interessi sociali e individuali (24 novembre 2013)

Educazione come accompagnamento alla crescita: la relazione educativa tra simmetria e complementarità (15 dicembre 2013)

Educare “alla” responsabilità e “con” responsabilità: come e cosa? (12 gennaio 2014)

BENE COMUNE E' CITTADINANZA, Il valore della persona e i suoi diritti. Benessere e qualità della vita (16 febbraio 2014)

La difficile costruzione del “NOI”: Problemi di accettazione, tolleranza e flessibilità (16 marzo 2014)

Partecipare: i tanti modi di essere cittadini ed insegnare a diventarlo (06 aprile 2014)

 

BENE COMUNE E' AMBIENTE Quale cultura oggi? (18 maggio 2014)

Intelligenza e progetto nell'interazione con l'ambiente (15 giugno 2014)

I rapporti con cose e persone come luogo di costruzione dell'identità naturale e sociale (06 luglio 2014).