Ostia, al via le prime borse lavoro per camerieri
Sono pronti tirocini retribuiti per camerieri dai 18 ai 35 anni e soprattutto un percorso altamente qualificato, utile e spendibile in eventuali colloqui e inserimenti futuri presso le molteplici attività e imprese di Ostia e del litorale romano. Il ministero del Lavoro, all’interno della progettualità ‘Italia Lavoro’, ha individuato - tramite bando pubblico - nella ‘Chef Express’, la realtà imprenditoriale di rilevanza europea, il migliore soggetto per la formazione di professionisti nel settore della ristorazione. Il ministero ha attivato borse lavoro in tutta Italia: per la Regione Lazio sono 4 le progettualità in campo e a Ostia la Città dei Mestieri è stata scelta per orientare tale opportunità d’inserimento.
La Città dei Mestieri raccorda le istituzioni a livello nazionale e locale. “Questa è una risposta concreta e strategica –riferisce un responsabile - per combattere il cancro del clientelismo, del nepotismo e del malaffare, i vivai delle organizzazione malavitose e dell’atteggiamento mafioso”. E’ fondamentale che sul territorio del X Municipio di Roma, oggi commissariato per mafia, inizino a operare progettualità che facciano rete tra ministero del lavoro e servizi municipali adibiti appunto all’orientamento e al collocamento dei cittadini, anzitutto residenti, sul tessuto professionale locale. Queste sono le ‘armi’ con le quali si combatte clientelismo e malaffare, grazie ai progetti e alla competenza dei formatori ed educatori preparati nell’ambito dell’inserimento professionale.
L’opportunità lavorativa è notevole se si considera che la domanda e l’offerta si sintetizzano in attività presenti nel contesto ambientale occupazionale tipico di una cittadina, Ostia, che può fare della bellezza del suo scenario naturale, dei servizi alla persona, al turismo e alla cultura un suo settore specifico. La scelta non verterà esclusivamente su eventuali titoli e diplomi professionali già in possesso dei candidati perché l’azienda accreditata per la formazione è intenzionata a riconoscere, nell’individuazione dei giovani, la componente motivazionale e l’appartenenza al tessuto sociale come criteri fondamentali per la selezione.
Così facendo progressivamente si contribuirà alla crescita di un tessuto metropolitano sempre più solido e indipendente che potrà in futuro portare all’individuazione di una classe dirigente locale capace di rendere il territorio ostiense autonomo nella e dell’autonomia di quei professionisti ben radicati nel contesto socio culturale d’appartenenza e riconosciuti per curricula e titoli dalla credenziale ministeriale e dall’ente pubblico locale adibito all’orientamento scolastico e al lavoro. In questo senso un sempre maggiore collegamento tra iniziative di questo calibro (ministero ed ente locale) e le scuole del territorio, siano i consigli d’istituto come i comitati dei genitori, renderà la partecipazione dei giovanissimi al tessuto locale un’occasione di valorizzazione dei curricula informali e formali spendibili nella progressione e nella carriera professionale all’interno di un ambiente ideale dove si è sviluppata progressivamente un percorso di vita personale in prospettiva sociale.
In questo senso la democrazia sociale e la partecipazione attiva saranno sempre più indirizzate verso una pedagogia di prossimità capace di valorizzare sempre più le risorse umane interne ad una vera e propria comunità cittadina nel segno di un’inclusione sociale vera reale e razionale ovvero per competenza occupazionale e appartenenza evolutiva.
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