Ostia - Saranno Giuliana Di Pillo del Movimento 5 Stelle e Monica Picca per il centrodestra a contendersi il posto di presidente del X Municipio, il primo e unico nella storia della Capitale ad essere stato commissariato per mafia per oltre due anni, al ballottaggio del 19 novembre. Con 183 sezioni scrutinate su 183, la candidata pentastellata risulta la più votata con il 30,21% delle preferenze davanti a Monica Picca, coordinatrice del X Municipio di Fratelli d'Italia che si presenta sostenuta, oltre che da FdI, dalla coalizione formata da Forza Italia, Noi con Salvini e Lista Marchini, ed ha ottenuto il 26,68% delle preferenze.

In questa tornata elettorale Athos De Luca per il Partito democratico ha ottenuto il 13,61%, davanti al candidato di CasaPound Luca Marsella che ha raccolto un 9,08% delle preferenze. Buon risultato anche per l'ex viceparroco di Santa Monica Franco De Donno che ha chiuso con un 8,61% con Laboratorio civico X. Andrea Bozzi, il giornalista di Ostia sostenuto dalle liste civiche per l'autonomia Ora e Un Sogno comune, ha ottenuto il 5,54%, mentre l'ex consigliere municipale di Sel Eugenio Bellomo, che si è presentato per Sinistra unita, ha raccolto il 3,61% delle preferenze; chiudono il candidato del Popolo della Famiglia Giovanni Fiori con l'1,34% e l'avvocato lidense Marco Lombardi con l'1,32%.

In queste amministrative si è registrato il forte consenso di Casapound, un dato decisamente nuovo. Il movimento di estrema destra, che alle comunali del giugno 2016 non era andato oltre l'1,85%, punta ad almeno un posto in consiglio municipale. Ma, a parte questi risultati, il vero protagonista di queste elezioni è stato l’astensionismo, il ‘non voto’, come era stato pronosticato alla vigilia, un segnale di sfiducia in un municipio commissariato per mafia dopo l’arresto del presidente Andrea Tassone del Partito democratico, coinvolto nell’inchiesta su Mafia Capitale. Ed è stato proprio il Pd che domenica si è fermato al 13,61% delle preferenze.  A votare sono andati solo 67.125 elettori (su 185.661), ovvero il 36,15% degli aventi diritto.

I COMMENTI

Franco De Donno, candidato presidente per la lista Laboratorio civico X: “Un ottimo risultato. Questo mi sento di dire. 6 mesi fa è partita la nostra corsa. 6 mesi in cui abbiamo cercato, con la nostra lista civica, di delineare l’idea di un Municipio X all’altezza di tutti i cittadini, senza distinzione di sorta. Leggere il dato dello spoglio, a risultato quasi definitivo, ci riempie di orgoglio. Questo 8,05% ci spinge a ripartire con maggiore forza già da domani. Lo dobbiamo in primis a quanti hanno scelto di riporre la loro fiducia nella bella squadra di Laboratorio Civico X e nel sottoscritto. Ripartire per ricucire il rapporto tra cittadinanza e istituzioni che, vista l’affluenza, si è incrinato dopo due anni di commissariamento. Ripartire dai quartieri, dalle vie di questo Municipio. Ripartire per portare le istanze di chi non si sente rappresentato lì dove le decisioni importanti vengono prese. Io ci sarò, dai banchi dell’opposizione, per essere un punto di riferimento in questo lungo viaggio. Ai miei concittadini chiedo di non perdere la voglia di immaginare il futuro di questo territorio. A testa alta”.

Antongiulio Pelonzi, vice-segretario del PD romano e coordinatore della campagna elettorale per Athos De Luca: “Soddisfazione per il dato del PD, il seme del rinnovamento ha attecchito. Il PD è il secondo partito con il 14% circa, e pensare che a settembre ci davano al 7% e ci consigliavano di non presentare il simbolo. Il profilo ed il programma Athos e l'impegno del gruppo dirigente locale rinnovato sono stati determinanti! Amarezza per il forte calo dei votanti, dopo che Ostia è stata sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, i cittadini non sono corsi a riappropriarsi delle istituzioni. Il 36% di affluenza è un dato che rende debole chiunque vincerà. M5s è il vero buco nell'acqua: nel 2016 prese 42.538 voti (43,82%), oggi 19.777 voti (30,28%) oltre 23.000 voti in meno. Dopo un anno di mal governo Raggi torna al dato delle elezioni del 2013 (in politica un era geologica fa') nelle quali prese il 15% pari a 16.000 voti! Allarmante il fatto che una forza di estrema destra come Casapound sia arrivata al 7,69% e per la prima volta metta un rappresentante nelle istituzioni. Dopo questi risultati che vedono il PD secondo partito nel municipio, vogliamo rivolgere un appello a tutti gli elettori PD che hanno scelto di votare liste civiche: in questi due anni abbiamo rinnovato davvero la classe dirigente, abbiamo competenza ed idee chiare, siamo pronti a meritare la vostra fiducia, in vista delle regionali e delle politiche. Ultima considerazione: l' elettorato dal centro alla sinistra unito avrebbe vinto le elezioni”.

Gianluca Peciola, che come "Insieme" ha sostenuto Franco De Donno, in corsa con la lista “Laboratorio Civico X”: "Bisogna ringraziare Franco De Donno e la sua squadra per il coraggio. E' stato raggiunto un risultato importante. Nonostante il crollo della partecipazione al voto di ieri, che deve far riflettere tutti, si è accesa una luce civica a Sinistra. Una Sinistra frammentata, incapace di sostenere le forze civiche, socialmente utili, è destinata alla sconfitta. In questo quadro hanno trovato spazio e si sono affermati a Ostia la destra neofascista e i populismi, nonostante il crollo del M5S che paga i disastri del governo della città. Il voto nel Municipio X serva da monito al Pd che si ostina nella strada dell'autosufficienza e della superbia, rinunciando a valorizzare le energie sociali e civiche presenti nella città".

Paolo Ferrara, capogruppo M5S di Roma Capitale: “Nel X Municipio rispetto alle elezioni municipali del 2013 i voti del M5S sono raddoppiati. E' evidente il successo dell' "effetto Raggi". Il MoVimento si conferma la prima forza politica e prende più voti di tutti da solo. Gli altri come al solito si sono coalizzati in un'ammucchiata di partiti. Siamo gli unici in grado di arginare gli estremismi, gli unici ad avere un reale consenso e soprattutto gli unici con un programma serio che guarda agli interessi della collettività. Sono certo che i cittadini ritroveranno in Giuliana la fiducia verso le istituzioni che in questi anni hanno perso. È un'opportunità che non devono lasciarsi scappare se hanno a cuore il loro territorio”.

Luca Marsella, candidato presidente di CasaPound Italia alle elezioni di Ostia: "A spoglio ancora aperto, i dati che abbiamo sul risultato di CasaPound confermano le previsioni dei sondaggi. Grazie a tutti coloro che ci hanno votato: a quelli che lo hanno fatto perché ci hanno visto ogni giorno al loro fianco nelle strade e nelle piazze di Ostia e a quelli che hanno avuto il coraggio di pensare con la propria testa e la capacità di non farsi ipnotizzare dalle velenose sirene dei media. Quello di oggi non è un punto di arrivo ma è una nuova partenza e il prossimo stop, ne siamo certi, sarà Montecitorio. Chi vorrà incontrarci, domani, dalle 9, ci troverà in sede, come sempre, in via Pucci Boncambi 25, per parlare con i cittadini e festeggiare una vittoria che è prima di tutto una vittoria di popolo”.

Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia: “Il rinnovo dell’Amministrazione di Ostia, dopo più di due anni di commissariamento a seguito di infiltrazioni mafiose, sta giungendo al suo epilogo dove grande protagonista si è palesato il centro destra e Fratelli d’Italia in particolare. Sebbene ci sia stato un alto numero di astenuti per quanto riguarda l’affluenza alle urne, c’è stata la debacle della sinistra e l’exploit della nostra candidata a presidente, Monica Picca con un 26,6 % che la porterà al ballottaggio contro la candidata del M5s, partito che vede un calo di oltre 13 punti e diverse migliaia di voti rispetto alle amministrative dello scorso anno. Un dato significativo che dimostra che i cittadini sono stanchi di chi li ha malgovernati in passato e vogliono riprendersi la propria città. Proprio Ostia che fu la zona che regalò un tributo importante alla Raggi candidata a sindaco di Roma, in questa occasione si è dimostrata avara nei confronti dei grillini, a dimostrazione che i romani non credono più alle fandonie con cui infarciscono i loro discorsi e sono consapevoli che i grillini sono incapaci a gestire la città. Le più vive congratulazioni a Monica Picca per lo straordinario risultato ottenuto, con l’impegno adesso di rimboccarci le maniche per raggiungere la meta dopo il ballottaggio e lanciare forte e chiaro l’avviso di sfratto alla Raggi”.

Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia: “E’ un grande risultato quello di Fratelli d’Italia e del centrodestra unito sulla candidatura di Monica Picca in Decimo Municipio. Andiamo al ballottaggio e sono convinto che tra due settimane quei duemila voti circa di distanza dal M5S, dovuti anche al voto frastagliato dei tanti candidati in lizza, verranno azzerati quando si tratterà di scegliere tra due soli concorrenti. I grillini hanno già fatto registrare un calo netto dei consensi, ben 22mila preferenze in meno pari a oltre il 13%. In un solo anno questo è il prodotto del malgoverno della Raggi in Campidoglio, ma anche di tutti gli altri amministratori grillini sparsi sul territorio nazionale. Il loro bluff ormai è stato scoperto, e questo è solo l’inizio. Basti vedere quanto si sta verificando in Sicilia dove Nello Musumeci è a un passo dal diventare governatore. In entrambi i casi, dal mare partirà la riscossa del centrodestra che ha già spazzato via Pd e accoliti, non pervenuti in queste elezioni, e rispedirà a casa il Movimento 5 Stelle in tutta la sua incapacità”.