Ostia - "I problemi del quartiere che questo Comitato cerca di risolvere per il bene della collettività sono veramente tanti, ma quelli che più ci vedono impegnati sono il problema delle antenne e la soluzione definitiva del Punto Verde Qualità di via Oletta. Mentre sembra che il monitoraggio delle antenne sulla Torre ACEA sia finalmente in dirittura d'arrivo un altro problema è sorto: un'antenna su un palazzo di Piazza Sagona. Certo: le antenne devono ben essere situate da qualche parte, certo si tratta di una sola antenna, certo ormai tutti usano il cellulare e tutti vogliono il campo, ma.... questa antenna non DEVE essere attivata perché:

1)     a pochi metri già esiste un grappolo di antenne sulla sommità dell'hotel La Riva;

2)    sempre a pochi metri (dall'altra parte della piazza) c'è UNA SCUOLA MATERNA e quindi NON SONO RISPETTATE le distanze di sicurezza; per di più

3)     a breve distanza abita gente sottoposta a chemioterapia.

 

Ci siamo attivati subito sia contattando l'Assessore Olive che è venuto a fare un sopralluogo e che si è impegnato a risolvere il problema, sia richiedendo  con urgenza la convocazione della Commissione Sicurezza. Questa richiesta è stata protocollata il 30 aprile e siamo ancora in attesa di una risposta. Se tarderà chiederemo la Convocazione della Commissione Trasparenza e Garanzia. Ma qui dobbiamo prendere nota con molta amarezza che le Commissioni servono a ben poco. Possono dare indicazioni e sostenere i cittadini, ma spetta alla maggioranza e al Presidente del Municipio provvedere in merito oppure no! Quello che ci fa ulteriormente arrabbiare è dover notare che l'Ufficio Tecnico non ha una pianta delle posizioni delle antenne autorizzate e che non fa sopralluoghi PRIMA della installazione.

Proprio in questi giorni siamo riusciti ad entrare in possesso di un documento di cui ignoravamo l'esistenza; si tratta di un PROTOCOLLO D'INTESA tra il Comune di Roma ed i Gestori di telefonia mobile datato 5 luglio 2004 (!). Ebbene oltre che stabilire i fatidici 30 giorni di silenzio/assenso, viene stabilito che la popolazione deve essere informata delle richieste dei gestori e i cittadini hanno 90 giorni di tempo per presentare all'Ufficio competente le proprie osservazioni motivate. Dopo tale termine di 90 giorni scatterà il “silenzio/assenso”. Vi risulta che questo Protocollo sia mai stato applicato dalla sua firma ad oggi? Ora ne sappiamo l'esistenza e chiederemo che venga rispettato il diritto del cittadino ad essere informato ed a fare le proprie osservazioni. In fin dei conti si tratta solo di SALVAGUADARE la salute di tutti! Vi pare poco importante?

 

Passiamo ora al PUNTO VERDE QUALITA' di VIA OLETTA. Ripercorrerne tutta la storia sarebbe un tormentone. Immaginiamo che tutti i Punti Verde passeranno al vaglio della Magistratura e  noi siamo fiduciosi che anche quello che ci interessa più direttamente verrà esaminato a fondo. Chissà se finalmente verranno apposti i sigilli all'attività commerciale, visto che malgrado le richieste di revoca della Concessione per le inadempienze del Concessionario (cura e salvaguardia del Parco della Vittoria),le sollecitazioni a richiami ufficiali (dopo tre richiami la concessione viene revocata),tutta la corrispondenza da noi inviata senza aver avuto risposte ufficiali, gli Uffici competenti non hanno mai provveduto a controlli benché previsti.


Nei prossimi giorni contatteremo l'Ufficio Temporaneo di Scopo P.V.Q. istituito dal Sindaco dopo il terremoto scoppiato e certamente vi terremo informati sulle risposte che ci perverranno. Intanto potete visionare una registrazione fatta dal CODICI sul nostro Punto Verde Qualità sul sito www.spazioconsumatori.it. Dopo averci incontrato anche loro hanno presentato denuncia alla Procura della Repubblica. Al più presto vi daremo notizie su tutti gli altri problemi che stiamo seguendo (strade, marciapiedi, abusivismo, sicurezza)." Lo dichiara in una nota il presidente del comitato di quartiere Parco della Vittoria-Silvio Messina, Alessandra Perlusz.