Ostia – Dopo la manifestazione di protesta di sabato 24 ottobre, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, prosegue la mobilitazione dei pescatori “finché non saranno garantite soluzioni serie per il dragaggio del Canale dei Pescatori”. Lo dichiara oggi in una nota l'associazione ‘Quelli del Canale dei Pescatori’, tra i promotori dell'iniziativa di sabato scorso e della raccolta di 500 firme.


IL DRAGAGGIO - "Il dragaggio iniziato venerdì scorso – si legge nella nota - non può concludersi già domani, martedì 27 ottobre. I mezzi usati non sono idonei e non possono garantire un risultato soddisfacente in così pochi giorni: per questo chiediamo che i lavori siano prorogati finché la situazione non sia normalizzata. Abbiamo potuto constatarlo sabato durante la manifestazione quando barche e gommoni sono rimasti insabbiati con l'acqua che arrivava alle ginocchia: se interromperanno gli interventi la situazione peggiorerà”.


I FINANZIAMENTI – “Vogliamo sapere dove sono i finiti i 300.000 euro stanziati per il dragaggio dalla Regione Lazio e vogliamo chiarimenti sul fatto che parte di questi soldi sembra siano stati utilizzati per la demolizione dei chioschi a Castelporziano”, prosegue la nota: “questo è un problema che riguarda tutto il X municipio perché la situazione attuale del canale comporta seri rischi di allagamenti in tutto il territorio ed i tanti soldi spesi negli anni rappresentano soltanto uno spreco. Occorrono soluzioni concrete ed immediate: abbiamo in mente già altre iniziative e non ci fermeremo - conclude l'associazione - fino al raggiungimento dell'obiettivo".