Ostia - Lilia Salvini è una donna che non s’arrende. Che adora la vita e ama ricordare a chiunque una frase: “Anche nella notte più buia può accendersi una luce”. “Una luce che ci dia la forza, che ci spinga, che ci dia un motivo per andare avanti, oltre gli ostacoli, perfino quelli più insormontabili. E questa luce è sempre l’amore: per i propri amici, per la propria famiglia, per il proprio compagno di vita, ma soprattutto per se stessi”.
Lei, autrice di due best sellers, “Quel tocco di bacchetta magica” e “In equilibrio sulle ali di un angelo”, editi dalla casa editrice Kimerik, ha deciso di sposare la causa Anffas Ostia Onlus devolvendo tutto il ricavato della vendita dei suoi libri, che saranno presentati domenica prossima (15 aprile) al caffè Friend’s all’interno del Porto Turistico di Ostia, lungomare Duca degli Abruzzi, a partire dalle 17.
“Sono felice - afferma il presidente di Anffas Ostia Onlus, Ilde Narducci - di condividere questo evento con persone che spontaneamente ci hanno cercato e compreso la nostra missione. Come amiamo dire noi, per una persona con disabilità una famiglia sola non basta, e ringrazio Lilia di essere entrata a far parte della nostra”.
I due libri:
- IN EQUILIBRIO SULLE ALI DI UN ANGELO: Ludovica è una bella e giovane ragazza; ha un ottimo lavoro che però non rispecchia le sue ambizioni, un sogno che la appassiona, un ex fidanzato che l’ha delusa, tante amiche sincere e una famiglia su cui poter sempre contare. Un brutto giorno la sua “normale” esistenza viene sconvolta da una drammatica notizia: Ludovica ha la sclerosi multipla. Inizia solo adesso il vero racconto di Lilia Salvini: la storia di Ludovica che affronta la sua malattia, le visite dagli specialisti, la difficoltà di camminare sui tacchi... e di abbandonarsi di nuovo all’amore
- QUEL TOCCO DI BACCHETTA MAGICA: Dall’esperienza personale di Lilia Salvini nasce questo toccante racconto, dal quale emerge in modo chiaro un messaggio rivolto a ognuno di noi: non bisogna abbattersi mai! Di fronte a qualunque difficoltà, e più che mai alla malattia, occorre lottare, tentare ogni strada percorribile, pur di non arrendersi.
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