Ostia – “Apprendiamo soltanto grazie alla preziosa inchiesta condotta dal cronista romano Massimiliano Vitelli, contattato dall'ufficio stampa di Acea, che l'azienda elettrica non soltanto ha dato ragione alla principale associazione di famiglie di persone con disabilità del litorale di Roma, annullando in un giorno la bolletta pazza di 22.000 euro recapitata ad Anffas con scadenza 15 luglio, riemettendo al contempo una nuova e corretta per 684 euro. Auspichiamo che il pezzo di carta giunga presto nei nostri uffici e prendiamo atto della non volontà di Acea di confrontarsi direttamente con noi".


“I tempi stimati, soltanto per avere una risposta alla contestazione, erano previsti per inizio settembre! Oggi festeggiamo per quella che è una vittoria immediata ottenuta grazie ad un grande gioco di squadra ed i nostri ringraziamenti vanno a Massimiliano ma sono da estendersi a tutto i cronisti romani che danno voce ai cittadini. Rimane un fatto: ogni 12 mesi Acea sembra pretendere 20mila euro da Anffas Ostia, neanche fosse una banca. L'errore rimane inspiegabile e ci chiediamo: senza la stampa cosa avrebbe fatto l'associazione? Cosa possono fare i  tanti comuni cittadini romani nel limbo irrisolto di situazioni similari?”. E' quanto dichiara il direttore generale Anffas Ostia onlus Stefano Galloni.