Ostia, Anitori (Ap): "Commissariamento, il ministero resta vago”
Da qui 'il parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale, sì da consentirle il completamento delle attività di risanamento delle istituzioni locali, di riorganizzazione dei servizi e di recupero della legalità e della trasparenza già avviate'. Senza dubbio buoni propositi, ma rimane il fatto che la missiva si limita a denunciare l'esistenza di un rischio senza entrare nel merito. E soprattutto dopo importanti arresti e 16 mesi di gestione commissariale è quantomeno sorprendente che non sia stato ridotto il rischio di interferenze. Non vorrei che dietro il perdurare del rischio di infiltrazione si celi la volontà di non portare alle urne la popolazione lidense.
Sarebbe grave, anche perchè ritengo che ci sia il bisogno di avviare, certamente rispettando i principi di legalità e trasparenza, il rilancio del territorio. Un rilancio che non può avvenire se non attraverso forme di democrazia partecipata, l'unico vero strumento per sconfiggere la corruzione ed ogni forma di malaffare''. Lo dichiara la senatrice lidense di Ap, Fabiola Anitori.
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