Ostia – Il CdQ Parco della Vittoria-Silvio Messina di nuovo in prima linea contro le antenne di telefonia mobile. Venerdì 3 agosto il comitato sarà in municipio, alle ore 9, per discutere insieme al presidente della commissione trasparenza e garanzia, Marco belmonte, del problema rappresentato dal ripetitore installato sul palazzo di piazza Sagona, proprio di fronte ad una scuola materna, e degli altri 9 impianti che si trovano sulla Torre Acea, ad Ostia levante.  

 

“In questo periodo sono aumentate le segnalazioni di nuove patologie tumorali nella zona”, spiega Alessandra Perlusz, presidente del direttivo: “ci farebbe piacere essere sostenuti dalla presenza dei cittadini: chi può venga. Lo dobbiamo ai tanti malati e a chi non c'è più”.

 

 

La battaglia per la rimozione delle antenne va avanti ormai da anni. Ne sono state rimosse fino ad oggi 15 grazie ad un accordo firmato tra il comune di Roma ed i gestori di telefonia nel 2007. Ma è rimasto disatteso un importante punto dell’accordo che prevedeva la sistemazione di una centralina di monitoraggio delle emissioni.

 

 

Quanto poi al problema del Punto verde qualità di via Oletta i residenti, stanchi di attendere la realizzazione dei lavori decisi nel parco, che versa nel degrado e nell’abbandono,  il 4 luglio scorso hanno inviato una lettera all'avvocato Raimondo, responsabile dell'Ufficio temporaneo di scopo P.V.Q.  Nel frattempo i cittadini stanno aspettando che l'assessore municipale all’ambiente, Giancarlo Innocenzi, mantenga la promessa fatta il 21 marzo ai cittadini quando dichiarò che avrebbe provveduto allo sfalcio di Parco della Vittoria così da permettere loro di goderne nel periodo estivo.

 

 

Tra le buone notizie, c’è che in questi giorni gli operai sono al lavoro per ripristinare la segnaletica orizzontale e quindi anche le strisce pedonali, che erano praticamente inesistenti con il pericolo che ne conseguiva. La seconda buona notizia è che l’assessore Innocenzi ha assicurato che a settembre provvederà a ripiantumare, almeno parzialmente,  con una cinquantina di piante, via Paolo Orlando. “Sono anni che chiediamo di  ridare ombra e decoro a questa strada e  finalmente qualcosa sembra muoversi”, affermano al comitato.