Ostia antica, Assogna: “Casa delle maestre: chi ha deciso di venderla?”
Ostia antica – “Francamente non può entusiasmare il fatto di aver scongiurato l'ennesima irresponsabile decisione di vendere l'edificio storico della Casa delle maestre di Ostia Antica, che avrebbe comportato l’immediata chiusura della scuola materna, ricavata a suo tempo a seguito di un forte impegno dei cittadini nei locali della ex delegazione comunale, mandando inoltre in strada persone di novanta anni e famiglie di ex dipendenti comunali”, dichiara Gioacchino Assogna, presidente del comitato Sos soccorso cittadino commentando la notizia della mancata alienazione dello stabile. “Ci troviamo in questa situazione di smobilitazione del patrimonio pubblico in primo luogo perchè il governo Renzi ha tagliato ancora quasi 400 milioni al bilancio del comune di Roma, dopo che sono orami dieci anni che tutti i governi hanno inciso negativamente sugli stremati bilanci dei comuni d'Italia. Ovviamente Marino, come molti altri sindaci di estrazione Pd”, prosegue l’esponente del direttivo, “non hanno avuto il coraggio di "criticare" Renzi per le conseguenze disastrose che quella decisione avrebbe prodotto in tutti i settori - dalle strade disastrate ai tagli al personale, dalla manutenzione delle scuole agli interventi di natura sociale. Se si è dovuti intervenire per "cancellare" tale edifico dall'elenco presentato significa che l'amministrazione comunale, non sappiamo se consultando o meno preventivamente il nostro municipio, ha predisposto l'elenco con gli edifici da mettere in vendita senza valutare gli effetti che oggi si cerca di scongiurare. E' doveroso conoscere quale assessore o dirigente abbiamo proposto tale vendita. L'aspirazione dei cittadini è quello di veder migliorare le condizioni generali di vivibilità ed invece si devono fronteggiare decisioni che vanno nella direzione opposta. La gente merita altro”, conclude Gioacchino Assogna.
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